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Prezzi inferiori a quelli registrati nel 2012

Francia: aumenta la produzione di pomodori

Quest'anno, in Francia, sono state prodotte 566.000 ton di pomodori per il mercato del fresco. Si tratta di un incremento dell'1% rispetto all'anno scorso, ma anche di una riduzione del 2% rispetto alla media dei cinque anni. La superficie coltivata è diminuita dell'1%, arrivando a 2.400 ettari.

E' quanto è stato reso noto dall'ufficio statistico del ministero francese dell'agricoltura (Agreste). Il fatto che la produzione sia aumentata, mentre la superficie coltivata è diminuita si deve ad un calo di produzione verificatosi nella zona sud-orientale della Francia (-7%/2012 e -25%/media dei cinque anni) ma anche ad un incremento nella zona occidentale della Francia (Bretagna: +10%/2012 e +9%/media dei cinque anni). Nella zona centro-occidentale della Francia, che corrisponde alla regione dei Paesi della Loira, la produzione di quest'anno è diminuita del 4%, mentre rispetto alla media dei 5 anni, è aumentata del 23%. Per la regione francese dell'Aquitania, si parla di un +6% rispetto al 2012 e di un +10% rispetto alla media dei cinque anni.



Anche per quanto riguarda la superficie coltivata si possono notare dei cambiamenti dalla zona orientale alla zona (centro) occidentale della Francia. I valori registrati sono stati: -1% rispetto al 2012 e al -17% rispetto alla media degli ultimi cinque anni nel sud-est, +4% rispetto al 2012 in Bretagna (+7% nella media dei 5 anni) e +1% rispetto al 2012 (+33% rispetto alla media degli ultimi 5 anni) nella regione dei Paesi della Loira. In Aquitania, la produzione a pieno campo è diminuita di un quarto e la coltivazione in serra è diminuita dell'8%, tuttavia, queste perdite sono state compensate da un aumento del 7% degli impianti riscaldati.



Campagna difficile
Eppure, la campagna 2013 è stata definita difficile per via della primavera fredda e piovosa. L'offerta, quindi, è rimasta bassa fino a luglio, pur essendo aumentata del 20% rispetto allo stesso mese del 2012. A metà agosto, le vendite sono diminuite nuovamente per via della concorrenza attuata dai consumatori stessi, i quali hanno provveduto a coltivarsi i pomodori da sé, beneficiando anche del clima favorevole avuto a settembre.

I prezzi, più bassi rispetto al 2012 ma in linea con quelli della media degli ultimi cinque anni, in questo periodo si sono mantenuti sul livello più basso e hanno cominciato ad aumentare nuovamente ad ottobre. A novembre, la maggior parte dei pomodori presente nei supermercati proveniva da Spagna e Marocco.



Traduzione FreshPlaza Italia. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: