Prince de Bretagne implementa una nuova serra per produrre 12 mesi l'anno
E' previsto che, quest'anno, una nuova serra ad alta tecnologia entrerà in funzione e permetterà a Prince de Bretagne, la cooperativa francese di produttori situata in Bretagna, di coltivare e vendere i suoi pomodori di qualità premium durante tutto l'anno.
"Questa nuova serra è stata attrezzata con luci che permetteranno la coltivazione durante tutto l'anno," ha spiegato Gaëlle Juton di Prince de Bretagne. La nuova struttura darà anche impulso al volume di pomodori prodotto, annualmente, dalla cooperativa.
Prince de Bretagne riunisce 120 coltivatori che coltivano pomodori in strutture protette, su 180 ettari di terreno. I pomodori cuore di bue stanno guadagnando popolarità e rappresentano il secondo ortaggio in termini di volume; saranno proprio loro, inizialmente, a beneficiare della nuova struttura. Altra varietà principale è il pomodoro a grappolo, che rappresenta il 75% del volume prodotto.
"Il pomodoro cuore di bue è un prodotto che bisogna conoscere molto bene per riuscire ad ottenere la qualità migliore," ha riferito Juton. "Inoltre, non è un prodotto che viene coltivato molto in inverno, quindi potremmo riuscire a trovare un mercato per commercializzarlo."
Dato il clima temperato della regione, i coltivatori della Bretagna beneficiano già di un vantaggio ambientale per produrre orticoli molto più a lungo rispetto agli altri coltivatori europei che hanno già interrotto la produzione per l'inverno. In aggiunta alla reputazione della regione per l'alta qualità dei suoi prodotti, e al clima mite della Bretagna, la nuova serra andrà ad aumentare ulteriormente i vantaggi competitivi della cooperativa.
"E' durante i mesi estivi che la concorrenza si fa sentire maggiormente," ha riferito Juton. "Si tratta del periodo in cui i coltivatori locali di pomodori competono tra di loro e anche del periodo in cui i consumatori possono avviare una produzione propria di pomodori, cosa che provoca dei disagi nella vendita tradizionale."
"Quest'anno, i prezzi dei pomodori sono stati molto bassi," ha riferito Juton. "Abbiamo venduto i pomodori principalmente sul mercato francese, quindi è stata dura a settembre ed ottobre." Le esportazioni sono dirette prevalentemente in mercati di nicchia come Scandinavia, Medio Oriente e Malesia.
In aggiunta alla nuova serra, Juton ha riferito che la società sta investendo maggiormente in campo di sostenibilità oltre che in ricerca ed innovazioni. "Cosa che facciamo già da trent'anni."
Andando avanti, Prince de Bretagne sta anche tenendo il passo con il cambiamento delle tendenze dei consumatori. Le fragole, ad esempio, sono diventate popolari, tanto che la loro produzione in serra è quella che ha mostrato la crescita maggiore. Mentre il raccolto di fragole dell'anno scorso ha totalizzato 750 ton, la produzione di quest'anno, che si sviluppa da marzo fino a novembre e comprende le varietà Gariguette e Marade, molto probabilmente raggiungerà le 1.000 ton. Allo stesso modo, Prince de Bretagne ha ampliato la produzione di cavoli, visto che ultimamente questo prodotto ha guadagnato molta popolarità in Francia, sebbene, con soli 5.000 metri quadrati dedicati a questa coltura, la produzione si mantenga contenuta.
Per il prossimo futuro, Juton ha riferito che si concentreranno sulla promozione degli ortaggi invernali per l'imminente stagione festiva. "Promuoveremo questi prodotti per supportarne il consumo. Per esempio, il cavolfiore si vende bene durante l'inverno; tuttavia, il suo consumo diminuisce intorno alle festività di fine anno. Un nuovo packaging provederà a donare a questi prodotti un aspetto festivo." Prince de Bretagne promuoverà anche le sue cipolle rosa e i mini-ortaggi, prodotti molto gettonati durante le festività natalizie.
Contatti:
Gaëlle JUTON
Prince de Bretagne
Tel.: +33 298 693 881
Email: [email protected]
Web: www.prince-de-bretagne.com
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