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Paesi Bassi: i dati sulla produzione e sul commercio di pomacee

Anche nella stagione corrente (2013/14), come in quella precedente, l'offerta di mele olandesi non sarà particolarmente abbondante. Nel 2012/13, le esportazioni delle mele coltivate nei Paesi Bassi sono risultate notevolmente inferiori a quelle delle stagioni precedenti. Complessivamente, nella stagione 2012/13 sono state inviate 70.000 tonnellate di mele olandesi in meno. Si tratta del 30% in meno rispetto alla stagione precedente. Il valore delle esportazioni ha raggiunto 280 milioni di euro.

Le importazioni olandesi di mele, d'altra parte, sono risultate nettamente superiori (+15%), con un valore complessivo per il 2012/13 che ha quasi raggiunto la soglia dei 300 milioni di euro.

Le previsioni per l'attuale stagione parlavano di un raccolto maggiore per la gran parte delle nazioni dell'Unione Europea; tuttavia, il quadro generale non sembra di particolare abbondanza. La Polonia, vera superpotenza in quanto a produzione di mele, prevede che il raccolto sarà notevole; d'altra parte, in nazioni come Belgio e Germania, le previsioni di raccolto non sono brillanti.

Paesi Bassi: più superfici coltivate a pere che a mele
Nei Paesi Bassi, la superficie coltivata a mele diminuisce sempre di più, mentre quella coltivata a pere continua ad aumentare. Nel 2000, l'area coltivata a mele ammontava a quasi 13.000 ettari, mentre quest'anno, non arriva ai 7.800 ettari. Nello stesso periodo di tempo, la coltivazione delle pere è aumentata, passando da 6.000 ettari a 8.300 ettari.

L'assortimento varietale delle mele olandesi è nel frattempo mutato: la varietà Elstar era e rimane quella principale con una quota del 38% (nel 2000 era del 36%). La quota per le varietà Jonagold/Jonagored è diminuita, passando dal 36% al 28%; tuttavia, questa continua ad essere la seconda varietà preferita dagli olandesi. Attualmente, le mele Elstar e Jonagold/Jonagored rappresentano sempre i due terzi della produzione olandese (in termini di volume). Le "nuove" varietà, che nel 2000 non erano ancora presenti, attualmente rappresentano il 13% della produzione.



Export di mele olandesi: la maggior parte spedita in Germania

Per quanto riguarda le esportazioni delle mele olandesi, la quota di mercato per le mele Elstar e Jonagold/Jonagored risulta sempre nello stesso ordine di grandezza, vale a dire i due terzi delle esportazioni sono rappresentati da queste varietà.

Di tutte le mele olandesi esportate durante la scorsa stagione, poco più del 30% è stato inviato in Germania, mentre il 22% ha raggiunto la Francia. Durante la scorsa stagione, la richiesta di mele olandesi è stata grande soprattutto dalla Francia, si parla infatti di quasi un raddoppiamento delle quantità. In questa nazione sono state inviate molte mele Elstar (6.500 ton) e Jonagored (4.300 ton). La Francia risulta essere il principale acquirente di mele di varietà Jonagored. In Germania sono state inviate ugualmente molte mele Elstar. Per quanto riguarda le mele Jonagold, è la Finlandia a rappresentare un importante acquirente.



Riesportazioni maggiori rispetto alle esportazioni di prodotto olandese
Oltre alle mele di produzione olandese, i Paesi Bassi ne importano molte altre per poi spedirle verso varie destinazioni. Per quanto riguarda le esportazioni complessive (cioè comprensive delle riesportazioni), il prodotto estero risulta quello prevalente. Nelle stagione scorsa, i tre quarti delle esportazioni complessive (280.000 ton) è stato infatti rappresentato dalle riesportazioni.

La maggior parte della produzione di mele olandesi viene consumata a livello domestico (compresi i volumi destinati alla trasformazione industriale). L'anno scorso, tre quarti delle mele olandesi sono rimaste sul mercato domestico.
Data di pubblicazione: