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Calano i frutteti in Bulgaria: -18% nel 2012

Secondo i dati del ministero bulgaro dell'agricoltura, nel 2012 le zone destinate a frutteto nel paese si sono ridotte del 18% rispetto al 2011.

Secondo quanto riportato da farmer.bg, le ciliegie occupano ancora la quota maggiore di terreni, con circa 7.000 ettari, seguite dai frutteti di prugne (5.800 ha), dai meleti (4.621 ha), dai pescheti (4.100 ha), ecc.

La regione con la percentuale più alta di frutteti è quella sud-orientale, in gran parte coltivata a ciliegie e pesche, seguita dalla zona centro-meridionale, che ha il maggior numero di coltivazioni di mele, susine e ciliegie. Nella regione centro-settentrionale della Bulgaria, invece, si coltivano soprattutto albicocche.

La Bulgaria raccoglie ogni anno circa 123.000 tonnellate di frutta.

Oltre alle tradizionali mele, pere, prugne, albicocche, ciliegie e pesche, la statistica tiene conto anche dei noceti, che occupano un'area significativa.

Per quanto riguarda i giovani impianti, la quota maggiore è rappresentata dalle noci, con circa il 30% del totale, seguite da prugne (20%), ciliegie (18,3%), mele (10,7%), pesche (6,8%) e albicocche (7,3%).

A causa della contrazione delle superfici destinate a frutteto, e delle conseguenti scarse raccolte, non sufficienti a soddisfare la domanda, gli agricoltori prevedono che la frutta d'importazione continuerà a dominare il mercato bulgaro per almeno 10 anni.

Fonte: www.novinite.com

Traduzione FreshPlaza Italia. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: