Dal fatto che la crescita della redditività risulta superiore a quella dei volumi possiamo dedurre che la cooperativa è riuscita vendere i suoi prodotti ad un prezzo superiore, ottenendo così maggiori profitti per i suoi soci. "Come sempre, il nostro obiettivo è quello di incrementare la redditività per i nostri produttori associati," ha sottolineato Carlota Pardo, Communication Manager di Anecoop in un'intervista esclusiva a FreshPlaza rilasciata durante la fiera Fruit Attraction 2013, tenutasi dal 16 al 18 ottobre a Madrid.
I prodotti che hanno ottenuto i risultati peggiori durante la scorsa stagione sono state le fragole, a causa delle condizioni meteorologiche avverse; i pomodori e le arance Naveline ne hanno risentito in misura minore.
I volumi di kaki Persimon® e melagrane continuano ad aumentare
I frutti che ha mostrato i risultati migliori sono i kaki a marchio Persimon®. L'anno scorso, Anecoop ne ha commercializzato poco più di 50.000 tonnellate, cifra che dovrebbe essere largamente superata quest'anno, date le prospettive di raccolto di ben 74.000 tonnellate - il 20% in più dell'anno scorso. Inoltre, i calibri saranno più commerciali e omogenei rispetto alla scorsa stagione, di pezzatura maggiore e di qualità ottimale.
Carlota Pardo, Communication Manager di Anecoop e Juan Vicente Safont, Presidente di Anecoop presso il loro stand alla fiera Fruit Attraction 2013 mentre promuovono i keki Persimon® a marchio commerciale Bouquet.
Dopo che la Corte Suprema spagnola si è espressa in favore del diritto esclusivo della società sul marchio Persimon® per i kaki Ribera del Xúquer DOP, Anecoop ha posto l'accento sul fatto che nessuno potrà usare la varietà senza una licenza. "A questo fine, porteremo avanti una campagna con un investimento di 700.000 euro in modo da poter raggiungere 16.340 punti vendita e mercati all'ingrosso in Spagna, Regno Unito, Francia e Germania, dove i consumatori potranno acquistare i Persimon®."
Nel caso delle melagrane, Anecoop ha ottenuto un incremento del 10% nei volumi. "Continueremo a lavorare sulla gamma esotica, un campo in cui stiamo investendo molto al fine di ottenere nuove varietà di melagrane."
La guerra dei prezzi non fa bene né agli agrumicoltori né ai distributori
Nel frattempo, Anecoop prevede di continuare ad aumentare i suoi volumi di agrumi sul mercato domestico dal 2% al 4%, sperando di realizzare una buona campagna in termini di prezzi e non prima di aver indirizzato un messaggio al settore: "Né i produttori né i distributori sono interessati guerre dei prezzi che portano a livelli molto bassi, dato che in fin dei conti a perderci sono tutte le parti in causa," ha dichiarato Carlota Pardo.
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