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Il Peru' consente l'importazione di pere e peperoni dalla Corea del Sud

Frutta e ortaggi coltivati in Corea del Sud non erano finora ammessi in Perù; tuttavia, a giugno 2013, dopo una serie di consultazioni tra i due Paesi, sono state introdotte alcune misure di quarantena che renderanno possibile lo scambio commerciale.

Il ministero sudcoreano dell'agricoltura (MAFRA) spiega che la decisione fa seguito ad una richiesta di permesso all'esportazione che la Corea del Sud aveva inviato nel dicembre 2011.

I coltivatori sudcoreani che vorranno esportare pere o peperoni in Perù avranno bisogno di richiedere la registrazione presso la locale Agenzia di quarantena animale e vegetale, affinché le coltivazioni siano controllate da appositi ufficiali dell'agenzia stesa prima della raccolta e della spedizione.

"Il Perù è il secondo paese dell'America Latina che concede alla Corea del Sud l'autorizzazione all'esportazione, dopo che già il Cile aveva dato il suo via libera all'ingresso di mele e pere", si legge nella dichiarazione del MAFRA.

"L'entrata in vigore di questi requisiti sarà una testa di ponte per l'esportazione della frutta coreana in America Latina. L'Agenzia di quarantena animale e vegetale farà il possibile per sviluppare nuovi mercati di esportazione per i principali prodotti ortofrutticoli sudcoreani".

Gli Stati Uniti sono attualmente i principali destinatari delle pere sudcoreane con 8.145 tonnellate nel 2012, seguiti dalla Thailandia (6.317 ton), dal Canada (206 ton) e dall'Indonesia (186 ton). Il Giappone è di gran lunga il più grande acquirente di peperoni coreani, con 21.216 ton acquistati nel 2012, seguono l'Australia (3 ton), gli Stati Uniti (1.86 ton) e la Russia (1.5 ton).

Fonte: bernama.com.my

Traduzione FreshPlaza Italia. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione:

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