Si è celebrato ufficialmente ieri, 11 settembre 2013, presso il Castello Ducale di Sessa Aurunca (CE), l'ingresso della O.P. La Flacca nella compagine dell'Associazione di Organizzazioni di Produttori Serena.
Il Castello Ducale di Sessa Aurunca.
Con l'Assemblea dei soci del 1 luglio 2013, la O.P. La Flacca di Fondi, in provincia di Latina, aveva deliberato all'unanimità la decisione di entrare a far parte della A.O.P. Serena di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta. Un'alleanza che vede così riuniti due territori produttivi di eccellenza: il basso Lazio e l'alto casertano.
La presentazione ufficiale della nuova compagine.
L'evento di presentazione ufficiale ha visto la partecipazione di Gennaro Galdiero (amministratore delegato di AOP Serena), Giuseppe La Rocca (direttore di OP La Flacca), alla presenza del Sindaco di Sessa Aurunca Luigi Tommasino, dell'Assessore agricoltura della Regione Campania, Daniela Nugnes e del Presidente di Legacoop agroalimentare Lazio, Giuseppe Codispoti, il quale ha recato i saluti dell'Assessore agricoltura della Regione Lazio, Sonia Ricci.
Foto sopra, da sinistra a destra: Gennaro Galdiero, Daniela Nugnes, Luigi Tommasino e Giuseppe La Rocca. Foto sotto: la sala.
Sono intervenuti a celebrare la nuova aggregazione anche i vertici e i rappresentanti delle unioni nazionali Unaproa e Italia Ortofrutta, cui rispettivamente aderiscono AOP Serena e OP La Flacca. A dimostrazione che, a prescindere dalle appartenenze, si possono sempre trovare buoni motivi per stare insieme e lavorare per il bene comune.
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Dopo i saluti del Sindaco di Sessa Aurunca, Luigi Tommasino, Gennaro Galdiero ha aperto i lavori sottolineando le profonde trasformazioni che hanno interessato il commercio ortofrutticolo negli ultimi decenni.
Foto sopra: Luigi Tommasino, Sindaco di Sessa Aurunca. Foto sotto: Gennaro Galdiero, amministratore delegato di AOP Serena.
"Sul fronte della domanda - ha ricordato Galdiero - si è andata costituendo una forte concentrazione. I nostri interlocutori sono rappresentati sempre più dalle grandi catene della distribuzione organizzata, la cui quota nel commercio al dettaglio di frutta e verdura è raddoppiata nel giro di vent'anni. Si è trattato di un processo che è andato di pari passo al cambiamento degli stili di vita e di consumo; un fenomeno di evoluzione inevitabile, dunque, che richiede una riorganizzazione anche da parte del mondo produttivo. Di qui nasce l'esigenza di aggregazione. Vediamo nell'integrazione tra AOP Serena e OP La Flacca un primo passo sulla giusta strada. Come dice un proverbio africano: da soli si va più veloci, ma insieme si va più lontano."
La parola è poi passata a Giuseppe La Rocca, direttore di OP La Flacca, il quale ha confermato la visione che la nuova compagine costituisca l'avvio di un percorso.
Un momento dell'intervento di Giuseppe La Rocca (in piedi).
"Oggi celebriamo una compagine consortile da 30 milioni di euro di fatturato - ha sottolineato La Rocca - Siamo riusciti a farlo colloquiando tra province e territori diversi perché crediamo che in momenti di difficoltà come quello che stiamo attraversando, l'unica risposta possibile sia unire le forze, investendo per migliorare l'offerta e per raggiungere nuovi mercati".
Un momento dell'intervento di Giuseppe La Rocca.
La cooperativa La Flacca, costituita nel 1972 e riconosciuta Organizzazione di Produttori nel 1998, associa oggi circa 70 aziende agricole, per una superficie complessiva coltivata in serra di circa 120 ettari e possiede due centri di lavorazione e confezionamento a Fondi. Essendo specializzata nella produzione di ortaggi e verdure, rappresenta il partner ideale per integrare l'offerta di A.O.P. Serena, fino ad oggi costituita dalle O.P. Alto Casertano e Giotto, dedicate principalmente alla produzione di frutta.
Oggi, dunque, AOP Serena conta circa 140 soci, 1.600 ettari di terreni e 140 di serre.
Parole di apprezzamento per la nuova realtà consortile e ulteriori osservazioni sono giunte dall'intervento del Presidente di Legacoop agroalimentare Lazio, Giuseppe Codispoti, il quale ha recato i saluti dell'Assessore agricoltura della Regione Lazio, Sonia Ricci, assente per impegni istituzionali.
Codispoti ha sottolineato che i processi aggregativi non sono né scontati, né semplici: c'è bisogno di condivisione e di concertazione: "Integrare non significa solo mettere in comune le produzioni agricole, significa ristrutturare e ottimizzare le funzioni aziendali, interloquire in modo professionale con un mercato sempre più globalizzato. Le imprese devono distinguersi non più per appartenenze di vario genere, ma per competenze e capacità. Colgo dunque una forte valenza non soltanto commerciale, ma anche e soprattutto culturale nel "matrimonio" che oggi celebriamo. "
Un momento dell'intervento di Giuseppe Codispoti (in piedi).
In conclusione dei lavori, l'On. Daniela Nugnes, Assessore agricoltura della Regione Campania, ricollegandosi ad alcune osservazioni di Gennaro Galdiero circa l'ottimizzazione dei processi produttivi in termini di costi, ha sottolineato come il problema dei costi sia anche una questione di burocrazia e di capacità normativa del Legislatore: "Spesso le imprese riescono a stare un passo avanti rispetto alla politica, anzi malgrado le istituzioni", ha esordito.
Daniela Nugnes.
L'Assessore ha condiviso con i presenti le sue riflessioni sull'esigenza di un maggiore ascolto del tessuto produttivo da parte delle amministrazioni. Nello specifico dell'ottimizzazione dei costi, ad esempio, il Legislatore non dovrebbe prescindere dalla considerazione che gli oneri d'impresa non riguardano solo la manodopera, ma includono molte altre voci, come quella energetica o quella dell'accesso al credito.
Un momento dell'intervento dell'Assessore Nugnes.
"Gli stessi Piani di Sviluppo Rurale - ha osservato l'Assessore - dovrebbero essere strutturati meglio già a monte, prendendo in esame tutte le variabili economiche con le quali le aziende agricole devono confrontarsi per elaborare successivamente interventi finalizzati ad agevolare concretamente il lavoro degli imprenditori."
Un brindisi di buon augurio a tutti!
L'Assessore ha espresso infine apprezzamento per l'aggregazione tra AOP Serena e OP La Flacca: "Siete riusciti laddove le istituzioni difettano; avete accettato delle sfide che invece la politica non affronta a sufficienza. State dimostrando nei fatti che il metodo cui la classe dirigente del futuro deve ispirarsi è quello del superamento di una logica da eterne fazioni contrapposte, specialmente quando si rappresentano le stesse categorie produttive e gli stessi interessi."
Per maggiori info:
A.O.P. Serena Soc. Cons. Agr. per Azioni
Loc. Camponuovo di Fasani
81037 Sessa Aurunca (CE)
Tel.: (+39) 0823 706440
Fax; (+39) 0823 706921
Email: info@aopserena.com
Web: www.aopserena.com