Nocciola Tonda Romana DOP: ottimo raccolto, tempo permettendo
Nel 2012, infatti, le grandi piogge di fine estate avevano danneggiato gran parte del raccolto, facendo registrare una flessione negativa che dal 25% arrivava a toccare, in alcune zone, anche il 35% in meno rispetto alle medie.
Il rischio principale, rende noto La Cooperativa dei Produttori di nocciole dei Colli Cimini e Sabatini, deriva dal fattore meteorologico: la nocciola viene raccolta in terra ed è pertanto necessario che il suolo sotto gli alberi sia asciutto. Pioggia e grandine costituiscono il pericolo maggiore in questa fase in cui il frutto del nocciolo è prossimo alla maturazione e rischia di staccarsi prematuramente dall'albero. Marcendo in terra abbassa le rese e contamina il resto del raccolto, andando ad intaccare qualità e proprietà nutrizionali del frutto ricco di Omega 3.
Restano ottimisti i circa 600 agricoltori che dal 2 settembre potranno iniziare a conferire le proprie nocciole all'interno degli stabilimenti della Cooperativa Cimina.
L'area del cimino, con i suoi 2000 ettari coltivati, è una delle maggiori realtà italiane per la produzione di nocciole ed è tra i principali fornitori delle grandi industrie dolciarie nazionali ed estere.