Lo studio che ha portato a questa conclusione, presentato in occasione del congresso annuale della Society for the Study of Ingestive Behaviour da Nicola Buckland, ricercatrice dell'Università di Leeds, ha dimostrato che il profumo e addirittura la sola vista dei cibi salutari spesso associati alla dieta può aiutare a raggiungere i propri obiettivi di dimagrimento.
Ecco qualche esempio pratico:
- annusare il profumo di un'arancia fresca riduce di più del 50% la quantità di cioccolato ingerito;
- iniziare un pasto con un'insalata piuttosto che con altri antipasti - ad esempio delle tartine - riduce la quantità del cibo mangiato successivamente.
In generale, i cibi salutari che spesso sono associati alle diete possono essere un valido aiuto per migliorare il proprio autocontrollo quando si è affamati. Diverso è il caso in cui le tentazioni si presentino lontano dai pasti: è stata la stessa ricerca a dimostrare che non c'è frutta che, mangiata durante i pasti, tenga a bada la voglia di mangiare uno snack offerto a ore di distanza.
Niente miracoli, quindi, ma solo un piccolo trucco per riuscire a controllarsi meglio a tavola ed evitare di abbuffarsi di portate poco salutari. Come ha spiegato Buckland, "fattori che ricordino il cibo salutare possono costituire un promemoria istantaneo per chi è a dieta".
Qualche consiglio pratico
Naturalmente resta valido quanto spesso ricordato dagli esperti di nutrizione: frutta e verdura aiutano a saziarsi senza introdurre troppe calorie. La stessa Buckland ha aggiunto che ordinare come antipasto un'insalata aiuta a ridurre la quantità totale di cibo introdotto.
L'esperta ha suggerito, però, anche altri utili accorgimenti:
- concentratevi per qualche istante sull'odore o sull'aspetto di un cibo salutare;
- assicuratevi sempre che il cesto della frutta sia pieno e riempite il frigorifero di cibi salutari;
- anche quando mangiate fuori casa, portate con voi della frutta o delle carote;
- se mangiate al ristorante, ordinate un'insalata come antipasto.