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Con reportage fotografico!

"Syngenta e Consorzio "Il Pomodoro Italiano" per produzioni orticole realmente sostenibili"

La macrotendenza di fondo in orticoltura, come anche in frutticoltura, è rappresentata oggi dalla sfida della sostenibilità, intesa come minore impatto delle produzioni agricole (e ortofrutticole) sull'ambiente, sulla salute degli operatori e dei consumatori, sui costi di produzione.

Sempre attenta a mantenere le performance dei propri partner lungo l'intera filiera, Syngenta ha avviato nel 2009 il programma di produzione integrata "Sinergie" per l'orticoltura che mette insieme gli agrofarmaci più moderni, una genetica innovativa e programmi di difesa basati sull'uso di insetti utili, con la finalità di massimizzare le potenzialità agronomiche e le caratteristiche qualitative delle produzioni.

Per la prima volta, viene offerto agli agricoltori uno strumento che integra, in un'unica piattaforma, diverse modalità e tecnologie di intervento per la protezione delle orticole.

Specifici protocolli di coltivazione "Sinergie" sono stati studiati e sperimentati per pomodoro, peperone, zucchino, melanzana, fragole e ornamentali per fornire alla filiera un'offerta innovativa, mirata a soddisfare la richiesta sempre crescente di prodotti che siano non solo sicuri, controllati e affidabili, ma anche frutto di produzioni realmente sostenibili.

Applicazioni pratiche presso il Consorzio "Il Pomodoro Italiano"

FreshPlaza si è recata in visita presso il sito di Ispica (provincia di Ragusa), nel quale il Consorzio Il Pomodoro Italiano, in collaborazione con Syngenta e Sata, ha tradotto in pratica i protocolli "Sinergie".

Presso una serra vetrina è stato possibile visionare alcune varietà di pomodoro coltivate in modo sostenibile: ben 27 ibridi varietali, tra cui alcuni già disponibili per la fase commerciale e altri in fase pre-commerciale e di test.

Clicca qui per accedere al reportage fotografico completo.


Qui, nelle giornate del 20 e 21 giugno 2013, è stato organizzato un evento riservato ai principali attori della grande distribuzione italiana, i quali hanno potuto assaggiare le varietà di pomodoro e toccare con mano la concretezza delle garanzie qualitative, di salubrità e sostenibilità che accompagnano le Produzioni Italiane Sostenibili (vedi precedente notizia).


Un momento del meeting che ha accompagnato le giornate dedicate alla GDO.

L'ottimale combinazione tra qualità costante, controllo del processo ed elevata shelf-life che distingue le Produzioni Italiane Sostenibili permette infatti agli operatori della grande distribuzione di disporre di prodotti sicuri e ad alto valore aggiunto che soddisfano al meglio la domanda di salubrità e qualità dei consumatori.


Gli ibridi varietali Syngenta nell'allestimento preparato in occasione dell'evento.

Inoltre, le Produzioni Italiane Sostenibili consentono una migliore gestione del reparto ortofrutticolo e maggiori marginalità, perché il prodotto è accompagnato e sostenuto da credenziali qualitative, di sicurezza e di autenticità.

Le testimonianze

In occasione della sua visita, la Redazione di FreshPlaza ha raccolto i commenti dei protagonisti impegnati in loco.

Clicca qui per accedere al reportage fotografico completo.

Foto di gruppo. Da sinistra a destra: Simona Rollo, Sergio Ruffo (accucciato), Ciro Cosimo Santoro, Pietro Calabrese, Rodolfo Occhipinti, Giuseppe Brafa, Giacomo Purromuto e Giovanni di Giacomo.

Ciro Cosimo Santoro, Solution Development Manager Vegetables Protected di Syngenta riferisce: "Syngenta sta focalizzando la propria attenzione non tanto su come si curano le piante, ma su come si crescono nella maniera ottimale. Il concetto di salute della pianta diventa infatti elemento essenziale per la prevenzione, più che per la cura, delle fitopatie vegetali, con conseguente abbattimento degli input chimici. "Bringing plant potential to life" è, in tal senso, proprio la nostra missione!".

A sua volta, Giovanni Di Giacomo, Field Crop Expert Syngenta per la Sicilia, sottolinea: "Le azioni per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari sono state definite in sede comunitaria dalla Direttiva 128/2009, che, prefiggendosi l'obiettivo di tutelare la salute umana e l'ambiente e di conseguire la riduzione e la razionalizzazione dell'impiego degli agrofarmaci, ha posto l'accento su alcune azioni importanti, elencate nell'art. 14: redazione di Piani di Azione Nazionali; focus sulla formazione degli operatori della filiera; misure specifiche per attrezzature e manipolazione dei prodotti fitosanitari; misure specifiche per aree sensibili; orientamento a forme di agricoltura ad impatto ridotto (difesa integrata ed agricoltura biologica)."

"Ma, anche a prescindere dalle direttive comunitarie - prosegue Di Giacomo - quello che non dobbiamo dimenticare è in che direzione sta evolvendo il mercato. La sostenibilità non è solo una parola, è una scelta di campo inevitabile, voluta in primo luogo dall'opinione pubblica. Le aziende che non dovessero adeguarsi, saranno automaticamente tagliate fuori dal mercato, tanto più nel momento in cui gli stessi canali distributivi stanno imponendo il rispetto di parametri sostenibili."

Sergio Ruffo, Portfolio Manager Bioline Italy, ha illustrato a FreshPlaza il ruolo della lotta biologica nel quadro del progetto "Sinergie"-Produzioni Italiane Sostenibili: "La serra vetrina che avete visto, trapiantata a marzo 2013, ha integrato da subito l'immissione nell'ambiente di insetti ausiliari, come Nesidiocoris Tenuis (contro Tuta Absoluta e mosca bianca), Amblyseius Andersoni (contro acari ed eriofidi) ed Eretmocerus Eremicus (contro la mosca bianca). Tali insetti utili, predatori naturali dei parassiti nocivi, vengono rilasciati all'interno della serra e rimangono attivi per mesi; l'importante infatti è agire preventivamente rispetto a possibili infestazioni". Come anticipato dal manager, uva da tavola, pero e melo, agrumi, saranno i nuovi campi di applicazione di Syngenta Bioline.

Sul fronte della collaborazione di Sata, il responsabile Rodolfo Occhipinti riferisce a Freshplaza: "Ci stiamo occupando del monitoraggio dei fattori climatici all'interno della serra, tra cui umidità e temperatura relativa, importanti non solo per le rese produttive, ma anche per la creazione dell'habitat più idoneo alle esigenze della lotta biologica. Mediante l'impiego di manometri computerizzati, inoltre, stiamo lavorando all'ottimizzazione dell'apporto idrico, altro importante fronte per il contenimento dei costi di produzione!"

Il presidente del Consorzio "Il Pomodoro Italiano", Carmelo Calabrese, sottolinea: "Il consumatore oggi richiede più informazioni circa la provenienza dei prodotti, pretende maggiore qualità e non conosce la differenza tra un prodotto e l'altro. Il Pomodoro Italiano è una proposta di valore che dalla produzione alla vendita differenzia i nostri prodotti, garantendo al consumatore Autenticità, Eccellenza e Sostenibilità. Abbiamo avviato una partnership con Syngenta, al fine di coordinare e sviluppare nuove strategie commerciali finalizzate a fare sistema, nonché di promuovere e tutelare le varietà di pomodoro Syngenta di cui il Consorzio detiene l'esclusiva, Dunnè e Camone."



"Con alcune insegne italiane - prosegue Calabrese - sono in corso di definizione progetti di valorizzazione delle varietà prodotte dalle nostre aziende consorziate. Non si tratta solo di differenziare il prodotto con un packaging o un bollino che ne certifichi la produzione e la filiera, puntiamo ad una collaborazione reale e completa, che porti i nostri clienti a valorizzare l'intero segmento pomodoro. L'esclusività di interessanti varietà brevettate permette infine di offrire maggiore qualità e ottimizzare le relazioni commerciali a vantaggio di tutti i soggetti coinvolti." Il Consorzio "Il Pomodoro Italiano" riunisce 680 ettari coltivati a pomodoro, per un fatturato complessivo di 278 milioni di euro nel 2012.

Syngenta, unico Gruppo mondiale interamente dedicato all'agribusiness, dimostra dunque la sua capacità di proporre un'offerta in cui l'integrazione tra le competenze, le risorse scientifiche e il supporto tecnico-commerciale producono soluzioni innovative e ad alto valore aggiunto, costantemente in linea con l'evolversi delle esigenze dell'intera filiera agricola.

Syngenta è in grado di fornire un supporto costante e adeguato a tutti gli operatori che scelgono di fare un'agricoltura al passo con i tempi, puntando su innovazione, qualità e sostenibilità, per produrre di più e meglio.

Clicca qui per accedere al reportage fotografico completo.

Contatti:
Syngenta
Renzo Lazzarin - Portfolio Manager Solanacee
Email: [email protected]

Elena Secchi
Marketing Services Officer
Email: [email protected]
Web: www.syngenta.com

SATA
Rodolfo Occhipinti
Responsabile Area Sicilia
Email: [email protected]
Web: www.satasrl.it

Consorzio Il Pomodoro Italiano
via Oleandro, 21
97018 Scicli (RG) - Italia
Email: [email protected]
Web: www.ilpomodoroitaliano.it

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I partner
SATA è una società di agronomi a servizio della filiera vegetale, dalla produzione di campo alla distribuzione, sino ad arrivare al consumatore. E' partner attivo di Sinergie nel fornire input progettuali, conoscenze ed esperienze tecniche sulla filiera, redazione di protocolli di produzione/lavorazione, formazione a produttori e centri di lavorazione, servizi di assistenza tecnica e analisi di laboratorio, controlli merceologici e sulla shelf life, indagini presso consumatori e punti vendita, analisi dei dati e reportistica.

Il Consorzio Il Pomodoro Italiano, fondato nel dicembre 2007 dall’aggregazione delle più qualificate realtà del mondo produttivo nazionale, mira a promuovere e tutelare l’autenticità, l’eccellenza e la sostenibilità delle produzioni orticole italiane grazie anche all’applicazione delle soluzioni Sinergie per l’Orticoltura di Syngenta, con particolare riguardo alle varietà di pomodoro Dunne e Camone di cui detiene l’esclusiva.

Forti della loro esperienza e delle grandi dimensioni delle proprie aziende, collocate in aree a vocazione strategica per la produzione, i soci produttori aderenti al Consorzio propongono un nuovo modello di orticoltura sostenibile in grado di rispondere alle esigenze di filiera in termini di omogeneità varietale e produttiva, ampiezza e profondità dell’offerta, garantendo sicurezza e fiducia per il consumatore. Queste le aziende associate al Consorzio: Azienda Agricola Fratelli Giardina; Moncada Soc. Agr. Coop.; OP Colle d’oro; Oranfrizer; OP Pam Trea; Agro T18; Apofruit Italia; Peviani SpA; Cooperativa Aurora; Produttori Associati Citrosol.

Data di pubblicazione:

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