La sala del meeting lattughe.
Come riferisce a FreshPlaza Stefano Campazzi di Zeta Seeds: "Le imprese coinvolte hanno potuto condividere la loro esperienza con altre aziende presenti, nonché con i nostri rappresentanti tecnico-commerciali. Gli agricoltori stanno infatti valutando un loro eventuale impegno per produrre nel periodo invernale ed inverno-primaverile non soltanto per il mercato interno, ma anche per quello estero."
L'obiettivo dell'incontro era infatti non solo quello di conoscere le novità in tema varietale, ma anche di confrontarsi direttamente con la Spagna, il maggiore leader produttivo in Europa e probabilmente nel mondo (dopo USA e Cina), e sicuramente principale esportatore mondiale.
Il meeting ha pertanto fornito l'occasione di ascoltare il genetista spagnolo responsabile del segmento lattuga, il quale ha presentato una relazione sull'attuale situazione di mercato, sui requisiti commerciali richiesti dai diversi paesi acquirenti e sulla possibile competizione / complementarietà delle produzioni calabro/sicule con quelle spagnole.
"Dall'analisi è emerso - continua Campazzi - che la Germania richiede grandi volumi di prodotto, in genere a prezzi bassi; la Gran Bretagna presenta alti volumi di acquisto ma con prezzi più alti, supportati da una richiesta qualitativa superiore; poi ci sono i paesi emergenti, come il nord-est Europa."
La leadership spagnola e gli spazi per l'offerta italiana
Come già detto, la Spagna detiene un ruolo di primo piano nel segmento della lattuga, sia in termini di volumi - con ben 28-30.000 ettari di produzione da ottobre a maggio - sia per quanto attiene la continuità e il servizio al cliente finale, inteso anche con l'uso del prezzo come ulteriore arma per difendere la propria quota di mercato.
"Si sono chiaramente definiti - sottolinea Campazzi - i requisiti di qualità necessari per presidiare i clienti durante tutta la campagna, pur sapendo di dover affrontare produzioni in epoche differenti rispetto alla Spagna, ma avendo comunque la necessità di promuovere la stessa tipologia di prodotto."
"A tal fine, quindi, si può sfruttare al meglio la scelta delle varietà. ZSeeds Italia ha messo in luce il proprio assortimento, in grado di accompagnare l'azienda agricola durante le differenti stagioni, nonché il relativo posizionamento in termini stagionali e di area produttiva, e le tecniche colturali che nel tempo ZSeeds Italia ha affinato, anche con la collaborazione delle aziende agricole presenti al meeting."
Campo prova lattughe.
Se la Spagna (Murcia) oggi occupa un ruolo di rilievo esportando l'80% delle proprie produzioni, lo deve ad un intelligente lavoro di tessitura di rapporti quotidiani con il mercato, oltre ad un'offerta a tutto tondo nel comparto delle lattughe (non solo Iceberg!).
Gli spagnoli garantiscono inoltre continuità di qualità per tipologia di testa (9-10 pezzi per cartone), con una produzione sempre certificata e tracciata per un lungo periodo durante l'anno.
Aspetti critici della produzione spagnola sono invece l'intensa piovosità nel periodo autunnale (vedasi annata 2012) che determina l'impossibilità di produrre e, di contro, la carenza di acqua nel periodo inverno-primaverile, cosa che ostacola le produzioni oltre il mese di aprile.
Stefano Campazzi osserva: "Da parte sua, la Sicilia può crescere in questo segmento, in quanto supportata dalla propria ubicazione geografica, dalla eccellente qualità delle aziende produttrici che si sono avvicinate negli ultimi anni alla produzione della Iceberg, anche grazie al lavoro quotidiano di supporto degli operatori locali lungo la filiera. In testa a tutti il vivaio Mondoverde (guidato da Alessandro Indorato) sempre attento all'introduzione di nuovi materiali in grado di esaltare gli aspetti produttivi e di qualità del territorio."
"La Sicilia può sviluppare la propria presenza produttiva lungo un arco di tempo che va da ottobre fino a maggio, garantendo al mercato un prodotto di serbevolezza superiore, anche biologico (un'area ancora potenzialmente da esplorare!) e mirato all'offerta di prodotto a cuore per IV gamma (un mercato in crescita in Europa); parallelamente, non possiamo sottacere il problema legato all'eccessivo frazionamento produttivo, che non offre continuità e volumi, e che limita le aziende a causa dei maggiori costi."
Cosa sta cambiando sul mercato europeo delle lattughe
La lattuga Romana, nelle sue diverse tipologie, sta acquisendo giorno dopo giorno spazi nuovi di mercato: negli ultimi 25 anni, la Iceberg è passata da un consumo pro-capite in Europa di 23,7 kg a 15,5 mentre le romane, nello stesso periodo, da 3,3 a 10,7 kg, con un balzo di 3 volte tanto.
"La Romana si caratterizza infatti per una migliore fragranza, oltre che per sapidità e tenuta paragonabile alla Iceberg: attenzione quindi ad offrire a mercati maturi, anche le romane/little gem, in quanto simbolo di un consumatore più attento ad aspetti di migliori caratteristiche organolettiche", nota Campazzi.
Durante il meeting, i produttori hanno confermato la validità della gamma ZSeeds Italia, soffermandosi sulle varietà che si sono ben comportate nei diversi periodi, cominciando da:
- Kavir, la più estiva.
- Almirez intermedia e, successivamente, Makan.
- Carù, come autunno-invernale / invernale.
- Sinai ed Alamos, intese come le regine dell'inverno.
Lattuga Iceberg Alamos.
- Avellan per il periodo inverno-primaverile.
Lattuga Iceberg Avellan.
- Tabal / Tanami per raccolta di maggio, chiudendo poi ancora con Almirez, sicuramente la più eclettica del gruppo delle estive autunnali-primaverili.
Per maggiori informazioni:Zeta Seeds Italia
Via G. Pallotti, 14/a-b-c
40133 Bologna - Italy
Tel . +39 051 833555 / +39 051 351334
Fax. +39.051.839333
Email: [email protected]
Web: www.zetaseeds.it
Stefano Campazzi
Mob.: +39 329 8474284
