Piante di kiwi e talee di vite
Il Peru' stabilisce i requisiti fitosanitari per l'importazione di prodotti dall'Italia e dal Cile
In primo luogo, ha stabilito i requisiti fitosanitari indispensabili per l'importazione di piante di kiwi in vitro (varietà Actinidia deliciosa (A. Chev.), C.F. Liang & A.R. Feguson e Actinidia chinensis Planch) prodotte in Italia a fini di moltiplicazione.
Secondo una decisione della dirigenza del Senasa, stante l'interesse mostrato dalla società Exportadora Safco Perù S. A. nell'import di piantine di kiwi in vitro prodotte in Italia, la Divisione di analisi dei rischi e vigilanza fitosanitaria del senasa ha cominciato uno studio con la finalità di stabilire i requisiti fitosanitari per l'importazione del materiale vegetale in questione.
Lo studio è servito alla Divisione per la quarantena vegetale a stabilire i requisiti fitosanitari necessari per garantire un livello adeguato di protezione al paese, minimizzando i rischi di un eventuale ingresso di insetti che richiedono misure di quarantena.
Le importazioni dovranno presentare requisiti come il permesso fitosanitario di importazione emesso da Senasa e ottenuto dall'importatore o dall'interessato prima della certificazione e della spedizione dal Paese di origine o provenienza.
Inoltre, la spedizione dovrà essere accompagnata da una dichiarazione aggiuntiva che attesti che le piantine di kiwi in vitro provengano da piante madri ispezionate ufficialmente dall'organizzazione di competenza.
Gli imballaggi devono essere nuovi, trasparenti, chiusi ermeticamente e contenere del terreno di coltura sterile.
Il processo di quarantena in entrata avrà una durata di otto mesi.
Inoltre, si sono stabiliti anche i nuovi requisiti fitosanitari per l'importazione di materiale vegetale (talee radicate e talee senza radici) di vite (Vitis spp) di origine e provenienza dal Cile.
A luglio 2012, sono state individuate delle spedizioni di talee di vite provenienti dal Cile in violazione con i requisiti fitosanitari per l'importazione, ragione per cui, ad ottobre di quest'anno è stata indetta una visita tecnica in questa nazione con il fine di supervisionare i siti di produzione e rivedere i requisiti fitosanitari.
In questo modo, il Servizio Agricolo e Zootecnico (SAG) del Cile potrà dimostrare la presenza di ambienti di ricezione, refrigerazione, produzione e confezionamento isolati e che il materiale proviene da un programma di produzione con certificazione ufficiale o da vivai o centri di immagazzinamento di germoplasma sotto l'attuale controllo del servizio SAG del Cile.
Annualmente, il SAG consegnerà al Senasa, all'inizio di ogni stagione di esportazione, la relazione aggiornata dei vivai autorizzati ad esportare in Perù.
Allo stesso modo, le spedizioni dovranno avere il Permesso Fitosanitario di Importazione emesso dal Senasa, ottenuto dall'importatore o dall'interessato, prima della certificazione e della spedizione dal Paese di origine o provenienza.
Fonte: Andina
Traduzione FreshPlaza Italia. Tutti i diritti riservati.
