Le luci LED ad ultravioletti prolungano la tenuta delle fragole
Sottoponendo le fragole a luce ultravioletta (UV) per un lungo periodo di tempo, queste non vanno a male per almeno nove giorni, un tempo raddoppiato rispetto alla conservabilità dei frutti non trattati.
Fragole illuminate con UV, all'inizio e alla fine del test.
La tecnica prevede un nuovo impiego della tecnologia LED in grado di trasformare il frigorifero di casa in una specie di "lettino solare" per sottoporre le fragole alla luce UV, il che potrebbe avere effetti positivi anche su altri prodotti freschi.
Lo studio, condotto dal Dipartimento dell'agricoltura degli Stati Uniti (USDA) e da un produttore di luci specializzato, ha svelato come le condizioni scure e umide dei normali frigoriferi forniscano l'ambiente perfetto perché le fragole vadano a male.
Tuttavia, una volta installate le lampade LED UV, la tenuta dei frutti acquistati in negozio veniva prolungata a nove giorni. Le condizioni del prodotto risultano migliorate anche in quanto a peso, umidità, concentrazione di alcuni agenti chimici, danni visibili e sviluppo di muffe.
Queste lampade speciali emettono raggi UV a lunghezze d'onda simili alla luce naturale che attraversa l'atmosfera, fino a poco tempo fa ottenibile solamente usando tubi UV a fluorescenza.
Test precedenti, effettuati utilizzando il metodo tradizionale di simulazione della luce solare, finivano per asciugare troppo il frutto. I ricercatori hanno quindi scoperto che i lunghi periodi di esposizione ai raggi UV necessari per evitare la formazione di muffa sono ottenibili solamente utilizzando le nuove lampade LED.
Steven Britz, il ricercatore a capo dello studio, ha così spiegato l'approccio: "I LED UV ci hanno fornito l'opportunità di provare apparecchiature a potenza minore che funzionano bene al freddo e che possono lavorare in spazi piccoli come quelli degli scomparti dei frigoriferi."
Gli scienziati hanno usato i LED di ultima generazione, in quanto questi sono in grado di emettere luce attraverso un ampio spettro di frequenze, dagli ultra-violetti agli infrarossi, e possono essere regolati per emettere tipologie specifiche di luce ultravioletta.
Il prossimo passo della squadra è quello di trovare il modo per adattare questa tecnologia all'uso domestico, spiega Remis Gaska, presidente e amministratore delegato di SETi, l'azienda che ha sviluppato le lampade LED UV.
Racconta: "Questa scoperta avrà un enorme impatto sul business degli elettrodomestici al fine di estendere la tenuta e preservare il valore nutrizionale dei prodotti freschi, riducendo al contempo gli sprechi e facendo risparmiare soldi."
Fonte: dailymail.co.uk
