Quella agricola è una presenza professionale che trova le sue peculiarità nell’esclusiva coltivazione di ortaggi di elevata qualità e riconoscibilità, grazie alla commistione di acqua salata dell’Adriatico e salmastra della laguna che conferiscono alle verdure una sapidità unica.
La coesistenza del settore turistico e di quello agricolo sta creando nuove opportunità e attività. E' il caso del Progetto Prodotti del Parco che dal 3 giugno torna per il terzo anno consecutivo con lo scopo di promuovere i prodotti agricoli del territorio.
L’agricoltura di eccellenza, infatti, non si ferma anzi si procura nuovi spazi, offrendosi alla componente turistica (luoghi di ricezione, agro campeggi, attività agrituristiche) e nei punti di vendita diretta nelle stesse aziende agricole.
“Durante il primo anno – spiega Stefano Valleri, vicepresidente di Coldiretti Cavallino Treporti – abbiamo voluto condividere il marchio del Parco turistico (qui accanto) per promuovere le nostre principali produzioni all’interno delle strutture turistiche, quindi negozi, ristorazione, ecc.”.“Il secondo anno – prosegue Stefano – un’importante insegna della Grande distribuzione organizzata ha accettato di vendere i nostri prodotti sotto il marchio Prodotti del Parco nei suoi punti vendita di Veneto e Friuli. Si tratta principalmente di ortaggi tal quali preconfezionati, una prima gamma avanzata a tutela del consumatore.”
Pomodori, melanzane, peperoni, zucchine, carciofi, insalate di ogni tipo ed altri ortaggi compongono l’offerta del Consorzio Prodotti del Parco che riserva qualche novità anche per il 2013.
“Quest’anno – conclude infatti Stefano Valleri – abbiamo in programma l’inserimento delle insalate di quarta gamma e l’obiettivo di coprire 12 mesi all’anno con l’offerta dei nostri prodotti locali.”
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