"Il problema è dovuto al tempo inclemente che sta imperversando ormai da diverse settimane su tutta la Calabria, con forti venti e scrosci di pioggia quasi 'monsonici' - riferisce Galatà a FreshPlaza - Infatti le forti ondate di vento che si sono abbattute sistematicamente negli ultimi 30 giorni hanno praticamente distrutto gran parte della fioritura delle piante, con conseguenti ingenti danni per la stagione produttiva 2014."
E dire che la campagna 2012/13 aveva messo a segno numeri di tutto rilievo! Vincenzo Galatà racconta: "Rispetto alla stagione precedente, quest'anno i volumi movimentati hanno avuto un aumento esponenziale, di quasi il 35%! Infatti dalle 3.000 tonnellate della campagna 2011/12 siamo arrivati ad oltre 4.000 per la campagna 2012/13. Per quanto riguarda i prezzi, abbiamo riscontrato che da novembre 2012 a gennaio 2013, la quotazione ha mantenuto più o meno i livelli della stagione precedente, anche se il produttore in campagna ne ha ricavato qualcosa in più; successivamente, da febbraio a maggio, si è registrato un lieve aumento."
Il prezzo per il prodotto destinato all'esportazione ha invece registrato un calo del 20% circa rispetto al 2011/12, in quanto il prodotto greco, durante la campagna 2012/13, è stato venduto a quotazioni molto più basse, riuscendo ad entrare con molta più facilità nei mercati dell'est. "Anche se qualitativamente inferiore al nostro prodotto, la competizione si è rivelata molto forte soprattutto sotto l'aspetto economico."
"Il prodotto da noi esportato equivale alla metà del volume lavorato - prosegue Galatà - fermo restando che abbiamo privilegiato per lunghi periodi della stagione il mercato interno, soprattutto nel momento in cui dall'estero, subito dopo febbraio, avrebbero preferito il nostro prodotto."
Tuttavia, secondo quanto riferito dall'amministratore delegato, le aspettative che esistevano a inizio campagna non hanno trovato il giusto riscontro nel prosieguo, in quanto si è registrato un aumento dei costi di produzione che non si ricordava negli ultimi 10 anni.
"La Calabria è sempre più attorniata da criticità sia strutturali sia economiche e meteorologiche, che non permettono un completo sviluppo delle aziende agricole e che rischiano di continuare a buttare benzina su un fuoco di una crisi che ormai divampa in tutta la nostra penisola."
Secondo Galatà, per evitare una profonda crisi del settore è necessario che ci si adoperi tutti al più presto, affinché venga riconosciuto dagli enti preposti lo stato di calamità naturale.
In conclusione, l'amministratore delegato auspica che i comuni del comprensorio interessati dagli eventi calamitosi di queste ultime settimane attivino quanto prima gli organi competenti affinché chi di dovere non lasci gli agricoltori abbandonati a se stessi per l'ennesima volta.
La priorità che si pone la Società Cooperativa Le Cerasare è invece quella di indirizzare i propri fornitori ad una coltivazione più biologica possibile, in modo da riuscire a rendere il prodotto più duraturo nel tempo. "Ormai - conclude Galatà - la vendita del kiwi, a causa anche della forte concorrenza di altri paesi, si protrae orientativamente da febbraio in avanti."
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Vincenzo Galatà - amministratore delegato
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