Spagna: il cracking decurta del 30% i volumi di ciliegie
Finora la campagna non è stata facile, sia in termini di qualità che di volumi di produzione, con forti piogge cadute nelle aree di produzione spagnole di Lleida e di Fraga, che stanno portando ad enormi carenze e a seri problemi di qualità delle ciliegie.
Come riferisce Francesc Pena, direttore commerciale di SAT BEPA: "Al momento stiamo vendendo il 30% di ciliegie in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, soprattutto a causa dei problemi di spaccatura dei frutti (cracking) causati dalle piogge. Tuttavia, entro pochi giorni inizieremo la raccolta delle varietà più produttive, con una migliore resistenza all'acqua e che speriamo possano riportarci ai nostri normali volumi."
Secondo Francesc, il mercato è invaso da ciliegie di cattiva qualità, provenienti soprattutto da Spagna e Francia, dove i prezzi hanno toccato il fondo. "Le ciliegie hanno un contenuto di acqua superiore al normale ed è difficile mantenere la qualità al di là di Perpignan, in Francia," afferma Francesc, aggiungendo: "Di conseguenza, a causa delle carenze produttive in Belgio e nei Paesi Bassi, le ciliegie di buona qualità raggiungono prezzi molto elevati, ad esempio nelle varietà come Grace Star, Folfer o Prime Giant, che hanno migliori qualità organolettiche, più compattezza e un grado Brix (tenore zuccherino) di circa 20 gradi".
"Sotto i marchi OLIMPFRUIT e AFRODITA, le nostre esportazioni di prodotto spagnolo vengono destinate principalmente in Francia, Belgio e nei Paesi Bassi, dove spediamo ciliegie maturate sull'albero, con colori molto scuri e uniformi, e concentrandoci sulle tendenze dei consumatori e sulle preferenze di questi mercati. Mentre l'Olanda chiede ccalibri da 24 a 26, il Belgio e la Francia offrono prezzi migliori per i calibri più grandi, tra i 28 e i 30".
Inoltre, la SAT BEPA sta lavorando al momento nel diradamento degli alberi di pesche e pesche piatte, un compito quest'anno molto più impegnativo, con le piogge che hanno portato al distacco del nocciolo, con conseguente apertura dei frutti. Tuttavia Francesc Pena spiega: "Questo non sarà un problema, la frutta rovinata si può scartare, anche se richiede del lavoro in più. Dal 15 giugno 2013, speriamo di cominciare con le nettarine, un prodotto cui affidiamo le nostre speranze".
Mentre le tendenze del consumo indicano che le pesche piatte stanno guadagnando terreno su quelle tradizionali, Francesc ritiene che il rapido aumento della coltivazione di questa frutta potrebbe portare a problemi di eccesso di offerta nel prossimo futuro. "Per ora il mercato europeo sta assorbendo tutta la produzione; ma se non cambia nulla, entro 3 anni rischiamo di dover affrontare problemi di eccesso di offerta. Per noi è il momento giusto per cominciare la ricerca di mercati di esportazione più lontani."
Contatti:
Francesc Pena
SAT BEPA
Les Eres, 19.Seròs. Lleida - Spain
Tel.: +34 973 7800 64
Mob.:+34 626493104
Email: [email protected]
Web: www.olimpruit.com
Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.