Canada: la tecnica idroponica permette una coltivazione di spinaci privi di fitopatie
La domanda è talmente favorevole che l'agricoltore si sta dando da fare per costruire una serra più grande, in modo da espandersi oltre la sua regione e arrivare a rifornire Toronto.
I morbidi germogli, coltivati in acqua e attorniati da una coltre di segretezza, hanno fatto guadagnare a Sheehan il titolo di primo (e forse unico) produttore commerciale americano di spinaci idroponici. Il titolo è stato reso ufficiale dal conferimento del premio "Ontario Premier" l'anno scorso.
"Mi dicevano che non si poteva fare," dice riguardo la reazione di industria, banche e governo quando la sua idea era ancora agli esordi. Tuttavia, dopo anni di sperimentazione, varie difficoltà e 1 milione di dollari di soldi propri investiti nel progetto, Sheehan ha dimostrato che la cosa era invece fosse possibile.
La prova è nella sua serra in polietilene, dove quattro campi verdi galleggianti crescono beatamente, attorniati da aria fresca e umida sotto la perfetta quantità di luce.
"E' come una spa per gli spinaci; davvero forte!" dice Sheehan.
"Non utilizziamo sostanza chimiche, diserbanti o pesticidi," dice. "I nostri spinaci sono semplicemente tagliati e impacchettati. Non c'è rischio di E.coli, coliformi o altri agenti contaminanti."
Non avendo bisogno di proteggersi dagli elementi atmosferici, gli spinaci di Sheenhan possono mantenere più carboidrati, ottenendo foglie più sottili e saporite. E anche fresche, visto il tempo di sole 24 ore che separa le serre dai punti vendita.
Il successo però non è arrivato nell'arco di una notte per l'imprenditore agricolo. Sheehan, che in precedenza aveva venduto un istituto professionale fondato con la moglie Shelley, ha per prima cosa affrontato il mercato con un'indagine sull'offerta orticola.
"Mi resi conto che tutti coltivano pomodori, peperoni e cetrioli, e cercai di capire coda la gente acquistasse al supermercato. Per un po' mi sentivo come uno stalker, dato che mi aggiravo nei reparti ortofrutta seguendo e "spiando" i clienti."
Osservò che lattuga e spinaci erano di gran lunga i preferiti, ma anche che per lo più erano importati da Messico e California. Le colture stagionali dell'Ontario, infatti, sono in produzione solo da maggio a ottobre. Ed è questo che lo portò alla sua operazione tecnologica finalizzata ad una produzione su base annuale.
E' risaputo che coltivare gli spinaci è difficile a causa del Pythium, una malattia fungina mortale per le radici, capace di distruggere intere colture. Secondo Sheehan, gli altri coltivatori non avevano capito come prevenirla senza l'utilizzo di sostanze chimiche. "Io l'ho sconfitta con un algoritmo," dice con orgoglio, spiegando come l'ambiente all'interno della serra sia completamente controllato dal computer.
Se preferisce non divulgare i dati su temperatura, luce e tempistica di crescita, è a causa di potenziali concorrenti interessati al mercato delle importazioni dell'Ontario, che da solo vale 20 milioni di dollari.
Ma lo "Spinach Guy", il nomignolo con cui è conosciuto nell'ambiente, mostra rapidamente le tecniche e la strumentazione che ha sviluppato dal nulla. Ha iniziato lentamente, facendo cadere i semi a mano in ognuno dei 338 buchi di una base di polistirolo. Ci vollero vari tentativi per progettare e costruire le quattro vasche da 14 metri e i macchinari automatici di semina e raccolta per una produzione su larga scala.
Fonte: thestar.com