Il motivo di questo insolito nome è presto detto:i folti rami degli alberi pendono come le braccia del suo omonimo scimmiesco; in più, Orangutang ha uno spiccato sapore aspro di agrumi, come fosse un'arancia (orange).
Ben poche persone hanno per ora gustato la polpa color giallo-arancione di queste mele di medie dimensioni, la cui buccia con sfumature arancioni può confondere alcuni. I frutti sono stati raccolti lo scorso ottobre e da allora sono conservati in celle frigorifere.
Nel corso dei successivi 10 anni, le mele hanno subito test incentrati sulla capacità di conservazione, sul gusto, sulla resistenza alle fitopatie e sulle potenzialità commerciali del portinnesto.
L'Orangutan ha superato severi test scientifici ed è ora disponibile al mercato dietro acquisto di licenza, il che significa che vivai e coltivatori di mele potranno acquistare i diritti per la coltivazione.