Sotto il profilo delle quotazioni, i prezzi medi nel complesso hanno mostrato una generale stabilità. Solo negli areali produttivi del Trentino Alto Adige un aumento delle quotazioni è stato registrato per la varietà Granny Smith, a fronte di una offerta in progressivo esaurimento cui è corrisposta una domanda - soprattutto estera - interessata all'acquisto. Inoltre, contrattazioni tese al rialzo sono state osservate sulla piazza di Forlì per la varietà Imperatore a seguito delle maggiori richieste pervenute.
Clicca qui per un ingrandimento del grafico.
Come mostra il grafico sopra, nella 16ma settimana, il prezzo medio alla produzione per la varietà Golden Delicious è risultato di 0,70 euro/kg (stabile rispetto alla settimana precedente). Si registra un aumento del 39,9% rispetto alla stessa settimana del 2012 (0,50 euro/kg) e del 16,6% rispetto alla stessa settimana del 2011 (0,60 euro/kg).
Per quanto riguarda le pere da consumo fresco, la campagna di commercializzazione è giunta ormai alle ultime battute con quantitativi in ulteriore esaurimento. L'offerta avviata sui mercati, dal soddisfacente profilo qualitativo, ha continuato ad incontrare una domanda interessata che ne ha permesso un'agevole collocazione sulla base di quotazioni stabili. Negli areali modenesi un lieve assestamento al ribasso ha interessato la varietà Kaiser, a fronte dei minori quantitativi richiesti.
Clicca qui per un ingrandimento del grafico.
Come mostra il grafico sopra, nella 16ma settimana, il prezzo medio alla produzione per la varietà Conference è risultato di 1,10 euro/kg (stabile rispetto alla settimana precedente). Si registra un aumento dell'83,33% rispetto alla stessa settimana del 2012 (0,60 euro/kg) e del 37,5% rispetto alla stessa settimana del 2011 (0,80 euro/kg).
L'andamento delle contrattazioni dell'actinidia è risultato in linea con quanto osservato nella rilevazione precedente. Si continua a mantenere soddisfacente il profilo qualitativo del prodotto, nonostante il lungo periodo di conservazione. Le disponibilità (ormai piuttosto contenute) avviate sui mercati sono state speditamente collocate, a fronte di una domanda sia interna ma soprattutto estera interessata all'acquisto.
Sotto il profilo delle quotazioni, i prezzi sulle principali piazze di riferimento hanno mostrato una generale stabilità. Solo sulla piazza di Rovigo e su quelli laziali le contrattazioni concluse si sono svolte sulla base di quotazioni in rialzo a fronte di disponibilità ormai limitate, cui è corrisposta una costante attività della domanda.

Come mostra il grafico sopra, nella 16ma settimana del 2013, il prezzo medio alla produzione per i kiwi è risultato di 0,94 euro/kg (+2,17% rispetto alla settimana precedente). Si registra un aumento del 23,68% rispetto alla stessa settimana del 2012 (0,76 euro/kg) e del 6,81% rispetto alla stessa settimana del 2011 (0,88 euro/kg).
In ulteriore incremento le disponibilità di fragole sui mercati per l'intensificarsi delle operazioni di raccolta del prodotto in tutti i siti produttivi interessati. Sostanzialmente stabile il mercato negli areali metapontini, dove le buone caratteristiche del prodotto, unitamente ad una costante attività della domanda, hanno permesso alla merce di essere regolarmente venduta sulla base di quotazioni in fisiologica flessione per le aumentate disponibilità.
Una discreta attività di contrattazione è stata registrata per la fragola Favetta laziale, i cui quantitativi avviati sul mercato - e solo in presenza di un adeguato standard qualitativo - sono stati agevolmente ceduti sulla base di prezzi stabili. Una modesta attività di scambio è stata rilevata per il prodotto salernitano, i cui quantitativi immessi sul circuito commerciale non hanno riscontrato particolare interesse da parte della domanda soprattutto estera. Tuttavia, le limitate contrattazioni concluse si sono svolte sulla base di quotazioni stabili.