Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Prezzi in flessione per le altre orticole

Italia: esordio sul mercato per i fagiolini, listini al rialzo per le patate comuni

Secondo i dati Ismea, nella 14ma settimana del 2013 (dal 1 al 7 aprile), le condizioni climatiche più stabili hanno influito sullo sviluppo dei prodotti ortivi con un aumento dei quantitativi raccolti. La maggiore offerta non sempre ha trovato un adeguato collocamento sui mercati e conseguentemente i prezzi hanno teso al ribasso.

Clicca qui per un ingrandimento del grafico.


Come mostra il grafico sopra, nella 14ma settimana, ad esempio, il prezzo medio alla produzione per i pomodori ciliegino è risultato di 1,10 euro/kg (-8,3% rispetto alla settimana precedente). Si registra un aumento del 10% rispetto alla stessa settimana del 2012 (1,00 euro/kg) e una stabilità rispetto alla stessa settimana del 2011 (1,10 euro/kg).

Unica eccezione si è osservata per le patate comuni, i cui listini hanno teso al rialzo grazie ad una domanda propensa all'acquisto. L'aumento è stato determinato principalmente dal prodotto di origine laziale e della zona di Cesena, il cui mercato è apparso particolarmente dinamico grazie ad una domanda interessata. Su tutte le restanti piazze gli scambi sono avvenuti a ritmi regolari e le contrattazioni si sono concluse sulla base di valori stabili.

Per le patate di primizia, invece, la settimana si è conclusa con un calo dei prezzi medi all'origine. L'aumento delle disponibilità infatti ha determinato il fisiologico calo dei listini. Gli scambi sono avvenuti a ritmi regolari ma proprio la maggiore offerta è alla base del calo delle quotazioni osservato.

La 14ma settimana è stata caratterizzata, inoltre, dall'esordio sul mercato dei fagiolini. Il prodotto dal buon profilo qualitativo ha suscitato un discreto interesse da parte della domanda e la limitata offerta è stata facilmente compravenduta. Sotto il profilo delle quotazioni il prezzo d'esordio si è attestato su valori simili a quelli della passata campagna produttiva.

(Fonte: Ismea)