Cina: le noci diventano uno status symbol; prezzi alle stelle
Non si tratta, però, di noci comuni. Solo gli esemplari più grandi, antichi e dal guscio particolarmente articolato o butterato possono aspirare a raggiungere quotazioni record. Un’indagine condotta in Cina dall’agenzia Reuters mostra un vero e proprio boom nel prezzo delle noci da collezione, un trend sbalorditivo in corso già da diversi anni.
Il mercante Hu Zhenyuan, ad esempio, acquista interi alberi di noci dai coltivatori locali e li setaccia in cerca di esemplari pregiati, che vengono poi esposti in un raffinato negozio nel centro di Pechino come se fossero veri e propri gioielli.
Negli ultimi 10 anni, il valore delle noci da collezione è praticamente decuplicato, salendo da una media di 55 dollari al paio, fino a raggiungere i 550 dollari. Ma ci sono anche noci dalle caratteristiche particolarmente rare che sono vendute a 3.500-5.000 dollari. Tra queste, ad esempio, ci sono le "Big Benz", chiamate così dai collezionisti perché divise in più spicchi, con la forma delle giunture che ricorda il simbolo della Mercedes Benz. Ebbene, un paio può arrivare a costare anche 10.000 dollari statunitensi.
Due fattori hanno concorso al boom delle noci cinesi. Il primo è culturale, e spiega il fascino dei ricchi per questi frutti a guscio: un tempo, infatti, erano di appannaggio esclusivo della corte imperiale e i nobili le sfoggiavano come segno di ricchezza. E' credenza comune che, fatte ruotare nel palmo della mano, le noci abbiano un effetto rilassante e stimolino la circolazione del sangue. Anche per questo, vengono vendute sempre a coppie, con i due esemplari appaiati in modo da essere il più simili possibile tra loro. La seconda ragione sta nell'assenza di valide alternative finanziarie. Con i mercati azionari e il comparto immobiliare in difficoltà, i nuovi ricchi cinesi sono andati a caccia di fonti di reddito alternative, appassionandosi ben presto alla speculazione sulle noci.
Come in ogni buona storia, non mancano le teorie della cospirazione. Chi Rui, gestore di un sito web di informazioni sulle noci, ritiene infatti che il governo cinese abbia incoraggiato lo strano fenomeno di investimenti perché l’aumento dei prezzi di un bene così insolito "non influenza la politica, né la vita delle persone comuni". Le noci, insomma, sarebbero un’innocua valvola di sfogo per i ricchi investitori cinesi che non danneggia le classi meno abbienti e non causa tensioni politiche interne.
Quali che siano le ragioni della passione cinese per le noci, il fenomeno è talmente curioso, e i prezzi sono saliti così rapidamente, che molti sospettano l'imminenza di una vera e propria bolla speculativa. I primi a rimetterci sarebbero proprio i ricchi collezionisti cinesi: dopo aver speso una piccola fortuna per sfoggiare un vero e proprio status symbol, si ritroverebbero in tasca una manciata di noci dall'aspetto insolito.