
Il Gruppo dispone di una modernissima struttura di lavorazione della merce a Noicattaro, in un'area della provincia di Bari particolarmente vocata alla produzione di uva da tavola, dove sono rispettate tutte le norme di autocontrollo igienico-sanitario. Le moderne celle di refrigerazione permettono un rapido raffreddamento del prodotto nel rispetto assoluto della sua qualità.

Il Gruppo Tarulli OP offre, inoltre, innumerevoli possibilità di packaging rispondendo alle varie richieste dei clienti.
"Tra le novità di quest'anno – spiega a FreshPlaza Marilena Daugenti Tarulli - c'è quella della conservazione, che avviene in maniera assolutamente conforme alle regole dell'agricoltura biologica, utilizzando una busta certificata bio che riesce a mantenere fresca l'uva per un mese intero. Riusciamo così ad offrire un prodotto fresco anche dopo un mese dalla raccolta e a vendere anche oltreoceano."
"Per quanto riguarda le destinazioni commerciali, confermiamo la nostra vocazione all'export, con circa il 75% di vendite realizzato all'estero. Abbiamo tra l'altro raggiunto un nuovo mercato, la Libia", continua Marilena.

"Le uve senza semi si sono confermate tra le più interessanti nel settore del biologico e sicuramente la nuova varietà Regal è una delle più interessanti su cui puntare per le future produzioni."
Riguardo l'ultima campagna, Marilena D. Tarulli commenta: "Il caldo incessante di quest'estate ci ha costretti a irrigazioni continue aumentando notevolmente i costi di produzione. Sono cresciuti anche i costi di raccolta e imballaggio, ovviamente tutto a scapito del guadagno netto finale, visto che i prezzi di vendita sono rimasti stabili."
"Inoltre - aggiunge Marilena - la tendenza della grande distribuzione negli ultimi due anni è quella di vendere sempre in promozione, pratica che non è possibile mantenere dall'inizio alla fine della raccolta per molteplici ragioni, sia a livello di quantità - che all'inizio e alla fine della stagione non sono elevate - che di qualità, come pure in termini di media di guadagno netto finale. Bisognerebbe adottare una politica diversa, che rispetti la natura della produzione ortofrutticola, difficilmente adattabile alla logica dell'industria alimentare."

"Tra le altre novità che abbiamo in programma, ci sono nuovi imballaggi con immagini accattivanti, come ad esempio i personaggi dei cartoni animati e/o dei telefilm e l'eventuale inserimento di gadget per bambini e ragazzi, sperando di interessare la fascia più giovane di consumatori a un prodotto buono e salutare. Già dal 2012, abbiamo reso disponibili in un'apposita sezione del sito aziendale, rivolta ai nostri clienti, tutte le analisi multiresiduali di tutta la nostra produzione", conclude Marilena D. Tarulli.
L'Organismo di controllo del sistema biologico è IMC, ma il Gruppo Tarulli è certificato anche Bio Suisse. I certificati GlobalGap e Organic Tesco Nature’s Choice garantiscono una corretta ed etica produzione agricola. Il Gruppo Tarulli OP ha ottenuto le più importanti certificazioni di qualità, BRC e IFS, e ha creato un sistema di tracciabilità completo.
Vi aspettiamo a Berlino, nello stand collettivo della Regione Puglia, in Hall 4.2, Stand B-13. Sarà presente il titolare Antonio Tarulli.
Contatti
OP Ortofrutticoli Gruppo Tarulli Soc. Cons. arl
Marilena Daugenti TarulliViale G. Saponaro Sindaco, n. 23 - Zona PIP
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