"Il radicchio di Verona IGP si ottiene seguendo un disciplinare che impone delle regole, dando così al consumatore finale un prodotto che si differenzia nettamente in termini qualità, ma che impone degli oneri sia economici sia documentali, che non tutte le aziende vogliono/possono affrontare."
"Concordiamo - prosegue Cristiana - con chi dichiara che non c'è consapevolezza tra i produttori agricoli sull'importanza di aver ottenuto (dal 2008) il riconoscimento dell'IGP-Indicazione Geografica Protetta, ma ciò è sicuramente dovuto alle mancanze di coloro che dovrebbero fornire le informazioni necessarie a svilupparlo."
"Dovunque la nostra azienda si proponga, trova interesse ed entusiasmo nei confronti del Radicchio di Verona IGP. A supporto di ciò, portiamo l'esperienza degli ultimi due anni, nel corso dei quali abbiamo investito nel prodotto e ricevuto un'ottima risposta dal mercato e dalla Grande distribuzione organizzata-GDO. E' dunque nostra opinione che, pur in questa situazione economica così difficile, è sempre più importante investire sulla qualità."
Nel 2012 la società agricola cooperativa Geofur ha incrementato il proprio fatturato del 16%, acquisendo nuovi mercati e lanciando nuovi prodotti (vedi ad esempio notizia su FreshPlaza del 31/10/2012). Parte dell'incremento è stato ottenuto anche grazie alla collaborazione con FreshPlaza", sottolinea Cristiana.
Geofur vi aspetta a Fruit Logistica 2013 (Berlino, 6-8 febbraio), Hall 2.2 / Stand B-10.
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