Abruzzo in prima linea per lo sviluppo della mandorlicoltura
Il ministero ha promosso vari incontri tecnici con imprese, ricercatori, rappresentanti delle Regioni interessate alla coltivazione del mandorlo, allo scopo di promuovere un tavolo di filiera per evidenziare le azioni di intervento prioritarie.
La regione Abruzzo, attraverso il Crab-Consorzio di ricerche applicate alla biotecnologia, ha preso parte alla redazione del Piano di settore, focalizzando l'attenzione sui sottogruppi 'Germoplasma: recupero, caratterizzazione e valorizzazione del mandorlo' e 'Approccio multidisciplinare'.
Daniela Spera, direttore del Crab spiega: "Il Crab ha svolto per quattro anni una ricerca finalizzata alla salvaguardia del mandorlo, inserendosi in un importante partenariato internazionale con il progetto europeo Safenut-Agri Gen Res sulla salvaguardia, caratterizzazione e conservazione delle risorse genetiche del mandorlo, finanziato dalla UE".
"Ancora una volta si vede come la ricerca possa divenire la base per la promozione e valorizzazione del territorio", osserva la ricercatrice.
Oltre a esprimere parere favorevole nell'approvazione del Piano, la Commissione politiche agricole ha dato disponibilità per il reperimento di fondi, come già avvenuto per il settore castanicolo e coricolo.