USA: ricercatori scoprono una resistenza agli afidi nel lampone nero
Chad Finn, esperto di orticoltura presso il Servizio di Ricerca in Agricoltura dell'USDA (Agricultural Research Service, ARS) insieme all'agenzia di ricerca sulle colture orticole di Corvallis e con il collega Michael Dossett, che si occupa di agricoltura e di agroalimentare in Canada, sono stati i primi a trovare e a riferire circa la resistenza dei lamponi neri a numerose malattie causate da afidi e tipiche dei lamponi.
ARS è la principale agenzia per la ricerca scientifica dell'USDA, e questa ricerca sui lamponi neri supporta quelle che sono le priorità dell'USDA in termini di sicurezza alimentare internazionale.
I ricercatori hanno effettuato uno screening su 132 popolazioni di lampone nero per valutare la resistenza agli afidi. Dallo screening, il Dott. Finn ha riferito di aver rilevato una forte resistenza agli afidi in tre popolazioni di lampone, provenienti dall'Ontario, dal Maine e dal Michigan. La resistenza nelle prime due popolazioni sembra essere controllata da geni multipli, mentre la resistenza trovata nella popolazione proveniente dal Michigan è controllata da un solo gene dominante.
L'identificazione di questi geni faciliterà il lavoro di miglioramento genetico e consentirà ai genetisti di inserire il gene per la resistenza agli afidi nelle nuove cultivar commerciali di lampone nero.
Il controllo degli afidi è molto importante nella produzione dei frutti che vengono gravemente colpiti dal virus BRNV, responsabile della necrosi del lampone nero e trasmesso da diversi afidi che attaccano il lampone. Gli afidi sono vettori di numerosi ed importanti virus che colpiscono il lampone nero coltivato nel Nord America.
Sebbene il miglioramento genetico per la resistenza agli afidi sia stato riconosciuto come un valido mezzo di controllo per proteggere il lampone rosso dalle infezioni virali, questo, secondo il Dott. Finn, è il primo rapporto mai pubblicato sulla resistenza agli afidi del lampone nero.