Ceci, piselli e lenticchie. Mangiare più legumi è una valida strategia per controllare la glicemia e ridurre il rischio di ammalarsi di patologie coronariche nei pazienti con il diabete mellito di tipo 2.
E' quanto emerge da uno studio pubblicato sugli Archives of Internal Medicine e promosso dall'Università di Toronto e dal Saint Michael Hospital in Canada. Gli studiosi hanno analizzato gli effetti sulla glicemia, i lipidi e la pressione sanguigna di un regime alimentare che prevedeva il ricorso frequente ai legumi.
"In conclusione – spiega David Jenkins, autore della ricerca - i nostri dati confermano che un consumo di legumi quotidiano di circa 190 grammi sembra contribuire efficacemente agli effetti positivi di una dieta finalizzata a controllare i livelli di glicemia e a ridurre i rischi di patologie cardiache. Dopo la dieta l'emoglobina A1c, ad esempio, ha ridotto i suoi valori nei pazienti coinvolti nel progetto dello 0,5%. Il rischio di coronaropatia, invece, è sceso dello 0,8%. I legumi si sono rivelati dunque ottimi alleati di un'alimentazione a basso contenuto glicemico".


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