Prevenire il raffreddore? Fatelo a tavola con i prodotti di stagione
Verdura
La verza, ricca di vitamina C, svolge una potente azione anti-infiammatoria e grazie ai sali minerali riequilibra e depura l'organismo. Il modo migliore per consumarla è cruda in insalata o sbollentata leggermente.
Il carciofo con magnesio e potassio aiuta a eliminare le tossine e a favorire il lavoro del fegato: mantiene intatte le due proprietà soprattutto se mangiato crudo (in pinzimonio e con scaglie di grana) o bollito per pochi minuti.
Anche la zucca, ortaggio tipico della stagione autunnale, è ricca di vitamina C, utile per combattere le infiammazioni alle vie respiratorie. L'uva è piena di antiossidanti, diuretici e disintossicanti.
Frutta
Quattro noci al giorno, riducono grassi e colesterolo nel sangue grazie agli omega 3 (presenti anche in nocciole, mandorle e pistacchi).
L'arancia, frutto anti-raffreddore per eccellenza, bevuta sotto forma di spremuta due volte al giorno, sostiene il fisico grazie alla vitamina C. Il kiwi ha persino il doppio della vitamina C degli agrumi, agevola la formazione delle difese naturali dell'organismo e protegge l'apparato circolatorio. Consigliati anche il cachi e il melograno, che disintossicano e liberano il fisico dallo stress.
Tra le sostanze da assumere in periodi di transizione come l'autunno: il ferro, di cui sono ricchi ceci, fagioli e lenticchie, con proteine e aminoacidi; i probiotici e i bifidobatteri, presenti in alcuni yogurt, che dimezzano l'incidenza delle malattie da raffreddamento; l'oscillococcinum, omeopatico da assumere in granuli per prevenire l'influenza.