Italia: aranciate e limonate in regola solo con il 20% di vero succo
Oggi, 8 ottobre 2012, la Commissione esaminerà altri due emendamenti all'articolo 8, che rafforzano, se accolti, ulteriormente questo obbligo. Le modifiche, spiega il relatore Lucio Barani (Pdl), prevedono che sulle bevande in regola con il 20% venga apposto "un logo di qualità italiana del prodotto, che attesta che si tratta di vera aranciata o limonata". Le bevande con presenza di succo di frutta inferiore al 20% - è la seconda modifica - non potranno più chiamarsi aranciata o limonata, ma "acqua gassata colorata al gusto di agrumi".