Molte fibre, poche calorie: i peperoni
La notevole quantità e qualità di fibre presenti lo inseriscono tra le verdure più interessanti dal punto di vista dietetico. Diversi studi hanno posto particolare attenzione ai potenziali effetti antitumorali dei peperoni: gli estratti della verdura, infatti, hanno inibito la formazione o l'azione di alcuni composti cancerogeni come le nitrosammine. Un altro studio, inoltre, ha dimostrato che il consumo di peperoni ed altre verdure possono ridurre il rischio di contratte tumore al cervello.
Gli antiossidanti contenuti, tra cui vitamina C e carotenoidi, potrebbe in parte spiegare i risultati, ma sono necessarie ulteriori ricerche per identificare con precisione i principi attivi e comprendere meglio i meccanismi coinvolti. La pianta del peperone è un arbusto eretto con foglie verdi e lucide, con fiori bianchi, che regala il frutto carnoso, ossia la verdura che consumiamo, inizialmente di colore verde ma che diventa giallo o rosso alla maturazione dei semi.
Si distinguono peperoni piccanti, i peperoncini, e i peperoni dolci, dal frutto quadrato o rettangolare, ma anche allungato, con moltissime varietà differenti, coltivate e diffuse in tutto il mondo, dall'America centro-meridionale, all'Asia, Africa ed Europa. In Italia la coltivazione si sta lentamente riducendo, con un aumento dell'importazione a discapito dell'esportazione, con flussi di prodotti provenienti prevalentemente da Spagna ed Olanda; le regioni italiane maggiormente interessate dalla coltura sono la Sicilia, la Puglia, la Campania e il Lazio.