L'epidemia di salmonella provocata dai mango si diffonde in tutto il Nord America
Nello stato della California, per esempio, sono stati riscontrati 73 casi di salmonella e anche se, a questo stadio del fenomeno, la fonte non è ancora stata identificata con certezza, il ceppo è lo stesso di quello canadese. Inoltre, due terzi dei contagiati hanno dichiarato di aver consumato frutti di mango prima di sviluppare l'infezione.
Rivenditori e società ortofrutticole sono stati rapidi nel reagire agli episodi di intossicazione. La società texana United Supermarkets ha, infatti, provveduto a ritirare dagli scaffali i mango messicani.
Tommy Wilkins, direttore dell'approvvigionamento prodotti per la United supermarkets, ha riferito: "Non c'è evidenza che indichi che i prodotti introdotti nei nostri punti vendita siano stati contaminati - stiamo semplicemente prendendo ogni precauzione nel tentativo di proteggere il benessere dei nostri clienti."
Contemporaneamente, anche la società Freska Produce International ha rilasciato un comunicato dove specifica che i loro prodotti non sono stati interessati dal ritiro volontario dei mango a marchio "Daniella".
Infatti, la società indica che il confezionamento dei loro frutti avviene solo con i marchi "Freska" e "Bunny". Continua dicendo che, oltre alle solite procedure di sicurezza, hanno provveduto a testare sia i loro impianti che i frutti tramite revisori esterni certificati. I risultati delle analisi non hanno mostrato tracce di salmonella nei loro prodotti e i risultati delle indagini sono visionabili a richiesta.
Fonte: latimes.com; connectamarillo.com; freska.com