"E nelle serre di Leverano (LE) ecco il pomodoro "Balotelli", dal colore scuro"
Il gusto non ha nulla da invidiare a quello del collaudato ciliegino, cui somiglia anche nel prezzo. Il pomodoro Balotelli prende forma e vita nelle serre della cooperativa San Rocco di Leverano, in coltura protetta, forte del lavoro costante, meticoloso e manuale di almeno 50 soci che hanno deciso di puntare su di lui per strabiliare gli acquirenti.
"E in parte ci siamo riusciti – inizia a tirare le somme Tonio Zecca, della cooperativa - poiché l’aspetto di questo pomodoro stupisce, invogliando all’acquisto. Di contro, molte massaie temono per la riuscita della salsa fresca credendo che il colore bruno di questo prodotto comprometta uno dei condimenti più tradizionali della nostra tavola".
Invece, non è così. L’abito inganna, ma sotto il vestito c’è un cuore morbido e pieno di semini gustosi. E il verde intenso è certificazione naturale di sapore forte.
Ottimo per le insalate fresche, va bene anche cotto. Ricchissimo di licopene, ha importanti proprietà terapeutiche.
"Il seme segue un percorso al 100% naturale – spiega Zecca - e noi prediligiamo l’impollinazione con i bombi, ovvero api di grosse dimensioni. La crescita si sviluppa in serra e la maturazione è garantita 12 mesi all’anno. Adottiamo il metodo della lotta integrata, con trattamenti blandi di insetticidi".
Un esperimento alla fase iniziale, passato dall’idea ai fatti e dalle serre già alla grande distribuzione. Il "Balotelli" si acquista in paese, a Leverano, ma anche nei supermercati della zona e dei comuni limitrofi fino ai grossi ipermercati presenti a Lecce.