Nonostante questo, sembra che il mercato abbia vissuto due fasi, nel 2011: un crollo durante il primo semestre e una ripresa nel secondo. In Francia, i volumi hanno visto una diminuzione del 2,2%, ridotta però solo ad uno 0,1% in meno in termini di profitti.
In questa nazione, dove le insalate pronte predominano e quelle composte da una sola varietà rappresentano oltre la metà delle vendite totali, rispetto al 30% rappresentato dalle insalate miste, la conseguenza principale è stata che i consumatori sono tornati ad acquistare le varietà principali come lattuga e songino.
Tuttavia, uno studio condotto da France Agrimer mostra che, negli ultimi dodici anni, il prezzo medio in euro/kg è aumentato per le insalate verdi fresche (da 1,89 a 2,51 euro) ed è diminuito per quelle preparate (da 8,02 a 7,52 euro). In questo campo, tuttavia, è l'innovazione a far da padrona.
La società Florette, che investe il 35% del proprio fatturato nello sviluppo di nuovi prodotti, sta promuovendo la sua gamma DUO che presenta come insalata di base la valeriana, con l'aggiunta di altre varietà (lattughino, rucola e crescione). "Questi prodotti appartengono ad una fascia superiore e riescono facilmente a far breccia nelle preferenze del consumatore", ha spiegato il direttore di marketing della Florette, Benoite Nouet.
Giocare la carta del gusto
Anche la Bonduelle si trova d'accordo: la società ha riferito alla rivista Linéaire che "le linee che hanno resistito meglio sono state quelle relative alle confezioni più innovative, che vengono acquistate da consumatori regolari, fedeli e ben informati".
La vaschetta snack "plateau apéro" della Florette - che comprende ravanelli, baby carote, pomodorini, porzioni di sedano e altro, con inclusa salsa di condimento - è uno dei prodotti che ha ottenuto maggiore successo nel 2011 e l'azienda intende proporre, per il 2012, una variante "provenzale" dello stesso prodotto. Introdurrà anche un prodotto composto da un trio di insalate e promuoverà le sue confezioni Duo attraverso degli annunci pubblicitari televisivi. Nel resto d'Europa, il mercato delle insalate di IV gamma è cresciuto complessivamente del 3-4% nel 2011, dato che risulta inferiore a quello degli anni passati, ma comunque superiore al tasso di crescita generale delle vendite nei supermercati. L'aumento delle vendite nel Regno Unito e in Spagna ha controbilanciato i valori bassi registrati in Germania. Nell'Europa settentrionale, l'arrivo della primavera è sinonimo di ripresa del consumo di prodotti fresh-cut, quindi è in questo periodo dell'anno che vengono presentati anche i nuovi prodotti.
Sebbene i prodotti di IV gamma continuino a contare sulla convenienza e sull'immagine salutare garantita da frutta e verdura, i produttori, di qui in avanti, si giocheranno anche la carta del gusto, offrendo al consumatore prodotti nuovi in un crescendo di gusto e mix.