Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Germania: sui residui di composti di ammonio negli ortofrutticoli si puo' fare molto

Relativamente ai prodotti ortofrutticoli provenienti da diversi paesi, è stato rilevato un aumento dei residui di sostanze attive quali cloruro di didecildimetilammonio e cloruro di benzalconio. Queste sostanze appartengono al gruppo dei composti di ammonio quaternario e rappresentano un ingrediente di molti disinfettanti.

Il cloruro di didecildimetilammonio è permesso in alcuni paesi del terzo mondo nel trattamento post-raccolta, ad esempio, di agrumi e litchi. Il cloruro di didecildimetilammonio viene aggiunto all'acqua durante il trattamento per immersione della frutta. Può accadere che residui dei composti di ammonio rimangano sulla superficie dei prodotti alimentari; se la sostanza viene utilizzata correttamente, tuttavia, tali residui possono essere evitati.

QS (Qualität und Sicherheit), un'organizzazione tedesca che si occupa di sicurezza alimentare, collabora con i suoi partner nel ridurre il più possibile la concentrazione di composti di ammonio. Si deve assolutamente sicuri che i disinfettanti vengano utilizzati secondo le istruzioni.

Quando, nei paesi del terzo mondo, le sostanze attive vengono usate nel trattamento post-raccolta, il livello massimo consentito dalla UE è di 0,01 mg/kg.

Articoli Correlati → Vedi