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Nuova Zelanda: buona resa per gli impianti di kiwi ENZAGold

Anche se nel suo frutteto ci sono segni della batteriosi virulenta dell'actinidia (Psa-V), il produttore neozelandese di kiwi a polpa gialla Lee Hoggard, situato nell'area di Te Puke, otterrà comunque un buon raccolto.

Ciò dipende in particolare dal fatto che Lee, a differenza di molti altri coltivatori della sua area, sta coltivando la varietà ENZAGold, rilasciata della Turners & Growers, che sembra essere più resistente alla fitopatia.



"La Psa-V è presente nel mio frutteto e nei frutteti intorno, ma le piante di ENZAGold sembrano proprio resistere meglio", dichiara il produttore.

I coltivatori, tuttavia, sono riluttanti a passare a questa varietà, perché i frutti che produce non si possono esportare altrove che in Australia, per via della legge neozelandese sul commercio del kiwi, che riserva alla compagnia Zespri tutte le principali destinazioni internazionali.



La T&G ha richiesto alla Kiwifruit New Zealand di prendere in considerazione la possibilità di introdurre accordi collaborativi di commercio con Zespri per un certo numero di anni, proprio al fine di poter commercializzare il kiwi ENZAGold sui mercati internazionali. "In passato ce li hanno negati. Quest'anno il numero di vassoi approvati per la vendita in Corea e Cina è veramente piccolo e deludente, ma almeno è un inizio."

Ora, Lee e altri come lui, hanno la speranza che, con la nuova gestione della T&G (vedi precedente notizia), le cose possano cambiare.

Fonte: sunlive.co.nz