"Per quanto riguarda l'andamento commerciale, siamo a fine campagna - racconta Cupane - Il rapporto tra domanda e offerta risente moltissimo del periodo che stiamo vivendo, quindi ad una domanda debole risponde un’offerta altrettanto debole".
"Per i nostri due principali prodotti, ovvero il carciofo Violetto e il carciofo Romanesco o Romanesco-Apollo, è d'obbligo fare alcune precisazioni a parte Il primo viene commercializzato nella prima fase della campagna produttiva (da novembre a gennaio) e poi ricompare in questo periodo, sotto forma di carciofino da industria. Il carciofo Violetto per il mercato del fresco viene lavorato e incassettato su due file e spedito ai nostri clienti ad un prezzo di vendita che oscilla tra 0,20 e 0,25 euro. Il carciofino Violetto da industria in cassoni ha un prezzo di vendita di 0,05-0,06 euro".

Violetto Bouquet per la Francia.
"Il Romanesco o Romanesco-Apollo, un po' più tardivo, anch'esso imballato e lavorato, ha un prezzo che oscilla tra 0,30 e 0,40 euro. Infine, il carciofino romanesco ha un prezzo tra 1,00 e 1,80 euro".

Romanesco-Apollo.
"Le quotazioni risultano più basse rispetto agli anni precedenti - prosegue Cupane - Il nostro listino prezzi, comunque, fa riferimento al listino prezzi della grande distribuzione (Coop Italia). Per tutta la campagna di commercializzazione, da novembre ad oggi, è sempre risultato inferiore dal 10% al 20% rispetto alla campagna precedente".
"Le condizioni climatiche hanno influito in maniera del tutto negativa sul ciclo produttivo fino a questo momento. Non ci è mancato proprio niente: dalla neve al gelo, dal vento fino addirittura alla cenere vulcanica. Per i mesi di gennaio, febbraio e marzo, le condizioni climatiche hanno inciso negativamente", dichiara Cupane.
Per quanto riguarda la competizione con il prodotto estero, Cupane sottolinea: "Alla fine del mese di gennaio, quando il nostro carciofo Violetto si presenta già ampiamente sfruttato e le condizioni climatiche hanno danneggiato la qualità dello stesso, è in questo periodo che i prodotti egiziani e tunisini si fanno largo nei nostri mercati. Dai primi di marzo, con il secondo ciclo produttivo del Violetto i suoi costi leggermente inferiori, i prodotti esteri cominciano a scomparire. Per quanto riguarda, invece, il Romanesco o Romanesco-Apollo, non esiste un altro prodotto straniero che possa competere".

Violetto Bouquet per la Francia.
"I nostri principali mercati di vendita sono le catene della grande distribuzione (Coop Italia in testa), i grossisti e i negozi specializzati, ma soprattutto i mercati ortofrutticoli e agroalimentari di tutta Italia. Per quanto riguarda il mercato estero, quello francese si mostrato è più interessato ai nostri prodotti, specialmente a Marsiglia, Lione e Perpignan" conclude Cupane.
Foto sotto: Pallet pronto per la spedizione con Romanesco-Apollo.