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Sono in rosa le aziende produttrici di Nocciola Piemonte IGP

"E' nata "Regina Nocciola": l'Associazione produttori di Cravanzana (CN)"

Tonda gentile e… tosta. La rivincita del mondo contadino e delle produzioni eccellenti, ma anche il giusto compenso alle fatiche della terra, passano attraverso l'universo femminile. Sono le donne, infatti, toste come il frutto che coltivano, a segnare una svolta nel modo di intendere e promuovere la coltivazione delle nocciole a Cravanzana, in provincia di Cuneo.

Il piccolo comune dell'Alta Langa, con la sua media di 15.000 quintali all'anno, è il principale produttore di Nocciola Piemonte IGP. Cravanzana è il "Pais 'd ra nizora", come recita la segnaletica agli ingressi dei suoi confini territoriali e lo è a maggior ragione dal 13 marzo scorso, quando il 90% delle aziende corilicole si sono riunite nella "Regina Nocciola – Associazione produttori di Cravanzana". L'associazione rappresenta una produzione di circa 10.000 quintali di nocciole.

Il direttivo è completamente costituito da donne imprenditrici del settore. Presidente è Giuliana Leone, vice è Maria Grazia Fontana: insieme ad altre sette colleghe e compaesane aiuteranno questa realtà a muovere i primi passi per far conoscere sempre di più il prodotto, il comune di Cravanzana e il territorio dell'Alta Langa in generale. Unico scopo statutario del nuovo sodalizio al femminile è infatti la promozione della nocciola considerata "la migliore del mondo" sulla base di analisi scientifiche inoppugnabili. Pur detenendo questo primato, la Nocciola Piemonte IGP è ancora troppo poco conosciuta, ma vi è la certezza che divulgando ulteriormente le sue caratteristiche, non potranno mancare nuovi e numerosi estimatori in tutto il mondo.



"Finalmente si concretizza un progetto che è sulla carta da più di un anno – dichiara il sindaco di Cravanzana Marco Robaldo -. L'Associazione 'Regina Nocciola' nasce sull'onda dell'entusiasmo generato dalla Fiera della Nocciola 'Nocciolando', svoltasi a Cravanzana nel settembre del 2011. Il paese crede fortemente nelle potenzialità ancora inespresse del suo prodotto principale, soprattutto perché valorizzare la corilicoltura, la trasformazione e con esse l'intera filiera della nocciola significa dare un futuro al paese, invogliare i giovani a fermarsi e a coltivare, attrarre l'interesse non soltanto degli estimatori gourmand, ma anche di un turismo più ampio attento, intelligente e rispettoso del territorio".

L'Associazione "Regina Nocciola" è ora impegnata a stilare una programmazione per il 2012 da presentare alla Regione Piemonte allo scopo di ottenere finanziamenti. Manifestazioni – come Nocciolando -, partecipazione a fiere, creazione di eventi rientreranno nell'agenda del sodalizio, che ha già riscosso dalla Provincia di Cuneo una prima, importante promessa: "La disponibilità in comodato d'uso – aggiunge il sindaco Robaldo - dei fabbricati dell'azienda agricola sperimentale 'Nasio', sempre a Cravanzana, dove insediare l'associazione e, in collaborazione con la Comunità Montana Alta Langa e il Creso, continuare la sperimentazione sulla varietà colturale Tonda Gentile".
Data di pubblicazione:

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