Bruni (Cogeca) si e' confrontato con il Presidente della Repubblica Slovena Danilo Turk sul futuro della Pac
Alla presenza del Presidente della Repubblica Danilo Turk e delle più alte cariche istituzionali slovene, Bruni ha ricordato come "nell’anno internazionale delle cooperative si debba continuare ad investire su un modo di fare economia e impresa orientato al sociale e al bene comune".
Da sinistra: il Presidente di Cogeca Paolo Bruni, il Presidente della Repubblica Slovena Danilo Turk e il Presidente delle Cooperative Slovene e Vice Presidente di Cogeca Peter Vrisk
Proseguendo, il Presidente di Cogeca ha sottolineato che il 2012 registra anche il 50° anniversario dall’istituzione della Politica Agricola Comunitaria.
La Pac "Dovrà contribuire a rendere possibile l’auto-approvvigionamento alimentare a livello europeo (la Slovenia sta già lavorando in tal senso)". Ciò considerando che, secondo le previsioni FAO, sarà necessario produrre sempre di più, e a minor costo, in un mondo progressivamente più popolato dove la soddisfazione del fabbisogno alimentare non sarà scontata.
Infine, Bruni ha precisato come "le sfide future dell’agricoltura dovranno essere affrontate secondo un approccio integrato e ben ragionato lontano da un deleterio liberismo senza regole e orientato alla speculazione finanziaria".
"In questa ottica – ha concluso Bruni – sarà anche necessario riequilibrare i rapporti di forza all’interno della catena alimentare che vede i produttori agricoli in costante posizione di svantaggio".
Quella del 6 marzo ha costituito la quinta visita in Slovenia del Presidente Bruni negli ultimi tre anni, a dimostrazione di una comunanza di intenti e programmi favorita sia dalla vicinanza geografica di Italia e Slovenia, che dagli ottimi rapporti umani e professionali tra il Presidente di Cogeca Paolo Bruni e il Presidente delle Cooperative Slovene nonché Vice Presidente di Cogeca Peter Vrisk.