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Vivai Simeoni, al fianco dei produttori di kiwi con materiale vivaistico sano e di qualita'

Non c’è dubbio che l’arrivo in Italia della batteriosi del kiwi (Pseudomonas syringae
pv actinidiae, detta anche PSA) abbia sconvolto sia le tecniche produttive in campagna, mettendo a dura prova i frutticoltori che ancora faticano ad arginare le infezioni nelle aree ove il batterio è presente, sia gli assetti operativi dei vivaisti specializzati nella produzione di piante di kiwi i quali, oltre ad aver dovuto affrontare cali importanti nelle richieste di mercato, hanno dovuto riorganizzare i propri vivai alla luce delle nuove normative vivaistiche.

L’attuale situazione impone al vivaismo specializzato di garantire al massimo, come avviene con altre specie da frutto che da più tempo sottostanno ai protocolli della certificazione, la qualità del materiale di propagazione, soprattutto sul fronte sanitario.



E' bene ricordare che è proprio dalla sanità del materiale di innesto che si innescano i processi più virtuosi di prevenzione della diffusione delle malattie in frutticoltura; la produzione vivaistica di qualità, pertanto, è il primo passo per riuscire a contrastare la diffusione di tutti i patogeni da quarantena e, soprattutto, la PSA.

A tale scopo, l’Azienda Vivaistica Pericle Simeoni di Sacile (PN), da anni specializzata nella moltiplicazione del kiwi, ha intrapreso un percorso produttivo di massima sicurezza articolato come segue:
  • la moltiplicazione avviene a partire da materiale fornito dall'Università di Udine (che per la cv Soreli, a polpa gialla, è titolare dei diritti di moltiplicazione) e certificato dal Servizio Fitosanitario della Regione Friuli Venezia Giulia come esente da PSA;
  • la micropropagazione avviene in un laboratorio regionale che non ha mai avuto accertamenti di presenza di infezioni batteriche su kiwi; anche in questo caso i controlli avvengono da parte del Servizio Fitosanitario Regionale;
  • le "micropiante" vengono in seguito trasferite in ambienti da sempre indenni da PSA; in questa fase vengono svolte le operazioni di radicazione e ambientamento;
  • infine, viene operato il trasferimento delle giovani piante presso la sede dell’azienda per la coltivazione in contenitore ed in pieno campo su terreni opportunamente controllati.
La produzione delle talee autoradicate ha luogo presso la sede aziendale partendo da piante madri selezionate. Seguono allevamento, incannatura, formazione, cimatura e tutte le necessarie operazioni agronomiche atte ad ottenere piante di 1 e 2 anni, sia in vaso, sia a radice nuda, con caratteristiche eccellenti, perfettamente sane e ben lignificate. Il tutto con l’impiego di materiali nuovi e senza ricicli. L’intero processo produttivo si svolge nell’ambito del territorio regionale, monitorato dai competenti organi di controllo.

L'Az. Simeoni dispone di piante sia della varietà Hayward (Actinidia deliciosa), sia della cv Soreli (A. chinensis), con relativi impollinatori.


Produzione di kiwi Soreli.

L'Az. Simeoni è fermamente convinta che solo attraverso questo impegno, indispensabile per garantire alla clientela e all’intera filiera piante di qualità, il livello complessivo del materiale di propagazione dell’actinidia in Italia potrà essere riqualificato e garantito senza problemi patologici di base. I vivaisti devono essere al fianco dei produttori ed impegnarsi nelle situazioni più difficili per contribuire a risolvere e prevenire i problemi sanitari che affliggono la frutticoltura; l'Az. Simeoni si sta fortemente impegnando per questo.

Per ulteriori informazioni:
SIMEONI PERICLE Az. Agr. Vivai
Via Camolli, 9/a
33077 Sacile (PN)
Tel.: (+39) 336 248841
Fax: (+39) 0434 70746
Email: [email protected]
Web: www.simeonikiwiplants.it
Data di pubblicazione:

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