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Chiquita programma un aumento della produzione di insalate nel 2012

Chiquita Brands International Inc. ha programmato di ampliare la sua linea Fresh Express aumentandone la componente biologica, quella sotto private label e dandosi alla produzione di insalata iceberg.

Durante la conferenza riguardante i risultati relativi al quarto trimestre e all’anno finanziario 2011 svoltasi il 21 febbraio 2012, Fernando Aguirre, direttore esecutivo della Chiquita, ha esposto i progetti di espansione della società, comunicando che la strategia aziendale ha spostato l’attenzione dalla riduzione dei debiti alla crescita delle entrate.

Durante il quarto trimestre, Chiquita ha riscosso maggiore successo, con una perdita di soli 6 milioni di dollari, in confronto ai 18 milioni di dollari dell’anno scorso. Le entrate complessive per il 2011 sono state di 38 milioni di dollari al netto delle vendite di 3,1 miliardi di dollari.

Per quanto riguarda le banane, le vendite nette sono aumentate del 4%, raggiungendo i 2 miliardi di dollari grazie ai prezzi più elevati registrati sia nel Nord America che in Europa. Il reddito operativo è stato di 132 milioni di dollari nel 2011, rispetto agli 81 milioni di dollari del 2010.

Aguirre ha riferito che, in aggiunta ai prezzi più elevati, il recupero relativo alle banane è avvenuto anche per via dell’aumento delle vendite nella West Coast degli Stati Uniti, nonché dell’aumento nel commercio delle banane platano e per la sua linea di banane confezionate singolarmente per il consumo on-the-go.

Per quel che riguarda le insalate, secondo il rapporto le vendite nette sono diminuite del 7%, arrivando a 953 milioni di dollari con un volume di vendita al dettaglio più basso dovuto all’orientamento dei clienti che si è spostato più verso il private label.

"Il commercio delle nostre insalate non ha dato i frutti che ci aspettavamo - ha riferito Aguirre - e abbiamo provveduto ad apportare delle azioni correttive e a far sì che tanto la nostra struttura quanto la nostra strategia venissero modificate al fine di avere più successo e più profitti".

Aguirre ha dichiarato che la società ha risparmiato circa 15 milioni di dollari in costi tramite il riallineamento del commercio delle sue insalate e per il 2012 sono previsti ulteriori cambiamenti.

Ha inoltre riferito che la società ha in programma di consolidare alcuni suoi impianti presenti nella regione del Midwest e concentrare quantità maggiori nell’impianto di trasformazione di Chicago, sebbene non abbia riportato maggiori dettagli.

Aguirre ha riferito che Chiquita ha intenzione di essere più attiva riguardo la categoria di insalate in generale, valutata in 5 miliardi di dollari, e non solo nell’area delle insalate in busta valutata in 2 miliardi di dollari. Ecco perché sta espandendo la produzione di insalata iceberg e il comparto del biologico.

Ha inoltre riferito che la Chiquita sta valutando alcune acquisizioni.

Chiquita quest’anno trasferirà la sua sede centrale da Cincinnati a Charlotte, nella Carolina del Nord (vedi precedente notizia).

Altre news sulla società riguardano l’abbandono del direttore esecutivo Mike Sims. Brian Kocher è stato promosso alla carica avendo ultimamente ricoperto quella di presidente della sezione europea e mediorientale. Kocher è entrato nella società nel 2005.

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