
Il Ministero dell'agricoltura dell'Arabia Saudita ha intenzione di bloccare l'export dei prodotti agricoli locali (coltivati in pieno campo). Sarebbero interessati patate e altri ortaggi. Il divieto di esportazione dovrebbe entrare in vigore il 17 settembre 2012.
La nuova linea direttiva rientra nella decisione precedente del Ministero di risparmiare le ridotte scorte idriche del Regno e segue la decisione di ridurre la produzione locale di grano del 12,5%. Nel 2016 si dovrebbe fare affidamento solo sulle importazioni.
Già nel gennaio 2008 il gabinetto aveva chiesto il fermo dell'export di prodotti agricoli (coltivati in pieno campo), cosa che sarebbe dovuta avvenire nell'arco di 5 anni. Le patate rappresentano il prodotto maggiormente colpito da questa decisione, poiché è il principale prodotto dell'Arabia Saudita esportato verso altri paesi del Golfo, tra cui Emirati Arabi Uniti, Kuwait e Qatar.
Secondo un rapporto pubblicato dal Ministero, nel 2010 la produzione annuale di ortaggi dell'Arabia Saudita ha raggiunto i 2,5 milioni di tonnellate. I pomodori sono al primo posto con una produzione di 492.000 ton, seguono le patate con 399.000 ton.