Mele e pere belghe importate dai mercati indiani
Attualmente nel Paese asiatico vengono immagazzinate mele indiane (provenienti dal Kashmir e dal Punjab), mele dallo Stato di Washington (USA), mele Fuji, mele neozelandesi. Sono scarse le varietà europee, tranne qualche importazione occasionale da Francia e Italia. Eric Derwael, rappresentante dell'azienda belga D&G Fruit, ha cercato di spiegare come e perché le mele belghe hanno trovato la strada verso l'India.
I frutti transitano via Singapore o Colombo, vengono riconfezionati e distribuiti ai fornitori in campioni da 1 tonnellata. La qualità delle mele viene generalmente valutata in base a colore (a chiazze più scure o di colore rosso sono preferite), consistenza (non devono sgretolarsi facilmente), conservabilità (almeno 10 giorni all'aria aperta), gusto (devono avere il giusto equilibrio dolce/amaro) e prezzo.
Con già così tante varietà di mele sul mercato, la domanda è: perché proprio il Belgio? C'è stata una richiesta di maggiori varietà? O si è registrata la mancanza di opzioni sufficienti sul mercato? Le ragioni sono ovvie. Le indagini hanno mostrato che c'è sempre richiesta di nuovi prodotti e varietà sui mercati indiani. Le persone si annoiano trovando sempre gli stessi prodotti, così i commercianti sono dell'opinione che la maggiore qualità delle mele a un basso costo possa essere la soluzione. "Economicamente è anche una mossa strategica del Belgio per diversificare i mercati di esportazione. Le nostre mele sono talmente buone che l'India le adorerà" aggiunge Eric.
Se gli si chiede un consiglio per raccogliere buone mele, Eric risponde: "Per giudicare a occhi chiusi la qualità di un frutto, devi guardare le radici. Il terreno è quello che conta, non il singolo frutto". Le mele e le pere belghe verranno commercializzate a Chennai, Kochi e Mumbai.
Per maggiori informazioni:
D&G Fruit Belgium
India Sales Office
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