"Competitivita' settore agroalimentare ed eque relazioni contrattuali temi strategici e improcrastinabili"
Il Forum, promosso dal vice-presidente della Commissione europea Antonio Tajani, che detiene il portafoglio europeo dell’industria e imprenditoria, coadiuvato dai Commissari all’agricoltura Dacian Ciolos, alla tutela dei consumatori John Dalli e al mercato interno Michel Barnier, e che ha visto la partecipazione del neo ministro italiano alle politiche agricole Mario Catania, ha affrontato il tema della competitività dell’industria agroalimentare europea e quello delle relazioni contrattuali lungo la filiera alimentare.
"Ci aspettiamo la definizione di un primo pacchetto di interventi nel contesto del processo di riforma della Pac, e mi riferisco in particolare alla necessità di stimolare l’aggregazione dell’offerta tramite le Organizzazioni di produttori, all’individuazione di strumenti per la prevenzione e gestione delle crisi di mercato e per la stabilizzazione del reddito dei produttori", ha sottolineato Bruni, il quale ha inoltre ribadito anche "l’esigenza di puntare con maggiore decisione sull’innovazione, mettendo a disposizione nell’ambito del programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico dell’Unione Europea adeguate risorse finanziarie e meccanismi più fruibili per le piccole e medie imprese che operano nel settore agroalimentare".
"Sempre in materia di competitività – ha aggiunto Bruni – desidero richiamare l’attenzione sull’esigenza di una maggiore trasparenza lungo tutta la filiera; la parte a monte della filiera – dal campo agli stabilimenti di trasformazione delle nostre cooperative – ha effettuato in questi anni grandi sforzi per garantire la tracciabilità dei prodotti e ci aspettiamo che anche i restanti anelli seguano questo esempio, invitando al contempo le istituzioni comunitarie a proseguire con decisione sulla strada della corretta informazione ai consumatori".
"D’altronde – ha concluso Bruni – la stessa trasparenza dovrebbe applicarsi anche alle relazioni contrattuali : se oggi salutiamo con favore il documento contenente i principi delle corrette pratiche commerciali avallato dal Forum, diventa adesso necessario – per non vanificare questo parziale risultato – definire un quadro complessivo che dia garanzie sull’attuazione, sugli strumenti di controllo e sulle eventuali sanzioni in caso di comportamenti sleali e abusivi. Esorto in tal senso la Commissione europea a contribuire attivamente ad una soluzione condivisa dalle parti e a essere pronta ad agire in caso di mancato accordo".
Il Forum
Scopo del Forum di alto livello è assistere la Commissione nello sviluppo delle politiche del settore agroalimentare e garantire la competitività responsabile dell'intera catena alimentare.
Nel 2010 la Commissione europea ha istituito il Forum1 (IP/10/1510) per proseguire e ampliare il lavoro del precedente Gruppo ad alto livello sulla competitività del settore agroalimentare. Scopo del Forum è assistere la Commissione nella sua funzione di supporto alla competitività sostenibile nonché alla crescita nell'ambito della catena agroalimentare europea. Il Forum consiglia inoltre la Commissione nell'attuare la comunicazione dal titolo "Migliore funzionamento della filiera alimentare in Europa" (COM(2009)591).
Il Forum si compone di 45 membri che rappresentano Stati membri, aziende europee che operano nel campo della produzione, lavorazione o distribuzione di prodotti alimentari nonché associazioni professionali e organizzazioni non governative in rappresentanza degli interessi dei cittadini.
Nello spirito di una migliore regolamentazione, la Commissione ha invitato i rappresentanti della filiera alimentare a presentare al Forum entro giugno 2012 proposte concrete di attuazione.