Frutta autunnale: quale mangiare per dimagrire e ricaricarsi
I frutti autunnali ammessi nella dieta ipocalorica
Sei a dieta in autunno? Non rinunciare alla frutta ma scegli solo quella meno calorica. Questo non vuol dire limitarsi alle classiche mele e arance. Le pere ad esempio sono utili per limitare l’assimilazione degli zuccheri, regolarizzare l’intestino e ridurre il colesterolo. Assolutamente promosso nelle diete è il melograno: poiché contiene molti antiossidanti e fitoestrogeni e di potassio favorisce la diuresi e aiuta a dimagrire. Ma non solo: la polpa è ricca di fibre mentre il succo favorisce la circolazione sanguigna.
I kiwi sono a basso contenuto calorico e sono ottimi alleati contro la stipsi. Sono infatti considerati dei veri e propri lassativi naturali. Non molti sanno inoltre che il kiwi è ricco di vitamina C (il doppio di quella delle arance). Per quanto riguarda i cachi: è vero che contengono molti zuccheri e quindi non bisogna abusarne, ma hanno anche proprietà diuretiche e lassative.
Altra frutta autunnale
La frutta secca e le castagne, pur se ricche di calorie, possono essere saltuariamente utilizzate come alternativa al pane o alla pasta. Sono molto utili per combattere la stanchezza, grazie alla percentuale di vitamina B.
E poi c’è la regina della frutta autunnale: l’uva. In particolare quella nera, ha molti benefici per la salute: aiuta a mantenere la pelle giovane e migliora la qualità del sonno. Ma è anche parecchio calorica: dunque meglio non eccedere per chi è a stretto regime dietetico ipocalorico.