Positiva conclusione della riunione di pubblico accertamento Patata di Bologna DOP
In una riunione lampo, i funzionari Ministeriali preposti della sezione SAQ7 del MIPAAF, gli agricoltori e gli addetti ai lavori intervenuti hanno potuto approvare le modifiche. Dopo una breve introduzione sono stati lette le parti modificate proposte. Le modifiche riguardano principalmente la scheda di caratterizzazione del prodotto, il Consorzio patata di Bologna DOP, che esegue analisi e controlli continui ha proposto, in audizione pubblica, una ulteriore variazione ai dati già riportati nella bozza di disciplinare.
Sulla scorta di oltre 110 analisi eseguite negli ultimi 2 anni il consorzio ha quindi proposto di aumentare a 2,6 % il valore massimo delle proteine e a 19,00 % i carboidrati.
Un ringraziamento ai produttori agricoli e addetti al settore intervenuti che con la loro massiccia presenza hanno dimostrato l'interesse attorno alla coltivazione della patata; coltura di punta per la provincia di Bologna, Negli ultimi tempi il settore è oggetto di forti tensioni, con da una parte i produttori agricoli che, forti di una esclusività avvallata anche dal disciplinare appena rinnovato, esigono il riconoscimento di una produzione di esclusività contro un mercato che cerca di banalizzare ogni differenziazione produttiva, DOP inclusa.
A farne le spese però resta sempre l'anello del settore primario che può solo dimostrare il proprio disappunto lasciando perdere la coltivazione a favore di produzioni indifferenziate, di maggiori certezze economiche, spesso per produrre energia (come dimostra l'esplosione delle superfici coltivate a biomasse per usi energetici).
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