"La patata di Montese "festeggia" un'annata eccezionale per qualita'"
"Per la verità il terreno deve ammorbidirsi – spiega Mario Milani dell’azienda agricola e agrituristica ‘Il Palazzino’, a Maserno di Montese - perché c’è stato un clima siccitoso e (al 28 agosto) servirebbe un po’ di pioggia per ammorbidire il terreno e renderlo più idoneo alla raccolta".
Complessivamente verranno raccolti circa 16-18 mila quintali in tutta l’area produttiva, molti dei quali commercializzati con marchio camerale. Una parte del raccolto va alla grande distribuzione (circa 2 mila quintali). "Per la Gdo-grande distribuzione organizzata abbiamo realizzato un impianto per confezionare le patate in sacchetti da due chilogrammi per venire incontro ai consumatori, un peso ottimale e facile da trasportare".
L'impianto, di proprietà dello stesso Milani e installato presso uno stabilimento messo a disposizione della Coop Patfrut (una delle principali cooperative del settore che lavora e commercializza anche la patata di Bologna Dop) può essere utilizzato da altri "con l’obiettivo di sostenere la produzione di patate in montagna", aggiunge Milani. Oltre alla Gdo il prodotto di Montese viene commercializzato nelle fiere di prodotti tipici (come la festa della patata di Montese che si svolgerà domenica 18 settembre) e con la vendita diretta, ormai molto diffusa.
Milani da solo produce circa 1.500 quintali e fa parte dell’Associazione produttori patate di Montese (molti dei quali utilizzano l’impianto di confezionamento appena realizzato). Il prodotto nelle confezioni da due chilogrammi è commercializzato prevalentemente dai marchi Coop e Conad che riconoscono un prezzo maggiore per la qualità della patata di montagna. "Il prezzo applicato normalmente per i sacchi da 10 chili, invece, - conclude Milani si aggira sui 70 centesimi di euro al chilogrammo".