"Conserve Italia, assunzioni boom: "La crisi? Qui si lavora no-stop"
Sono oltre mille gli ettari che proprio in questi giorni "fioriscono" di quel rosso acceso. Quest’anno le condizioni microclimatiche che si sono verificate in primavera sono state ottimali. Ecco perché tra qualche giorno il succo, la polpa e la salsa che uscirà sarà di ottima qualità. Come sostiene Enzo Rossi, assessore provinciale all’agricoltura, nonché direttore dello stabilimento di Albinia di Conserve Italia, il più grande pomodorificio del centro Italia.
"Quest’anno la produzione è buona — inizia Rossi — e soprattutto in anticipo di una settimana perché l’andamento positivo della primavera è stato decisivo. Abbiamo avuto una maturazione uniforme. Diciamo che tutto sta andando per il verso giusto". Sono i numeri che parlano chiaro. Da queste parti il lavoro non manca mai. Adesso siamo al clou: l’azienda che si trova sulla Statale Maremmana ha un motore che significa 400 operai (300 assunti per la stagionalità del raccolto) "tutti maremmani — ci tiene a sottolineare Rossi — che lavorano nella preparazione e lavorazione di oltre 65mila tonnellate di pomodoro, che in pratica rappresentano oltre i due terzi del raccolto in Maremma". A ciclo continuo, 24 ore su 24 per almeno due mesi con una paga sindacale che si attesta sui 13 euro l’ora.
I pomodori che arrivano ad Albinia sono anche quelli della provincia di Livorno, Siena, Arezzo e nell’alto Lazio. L’altro stabilimento che in qualche modo "aiuta" Conserve Italia è quello della famiglia Petti che si trova a Venturina, che però lavora "soltanto" 40mila tonnellate di oro rosso.
"La nostra produzione — prosegue Rossi — comprende tutta la gamma: dalla polpa alle passate, tondo e anche cubettato. Il concentrato? No, quello ormai è ad appannaggio del mercato turco e anche cinese". Niente Dop, ma il pomodoro ha una cassaforte sicura. Soprattutto nello stabilimento maremmano. Che si chiama Valfrutta e da quest’anno anche Cirio, il meglio che c’è sul mercato: "Si tratta di un grande prodotto di consumo — prosegue Rossi — ed è molto tutelato dal nostro marchio aziendale. Usiamo solo pomodori di prima qualità — chiosa Rossi — e che sono stati coltivati sulla nostra terra".