Tutte le proprieta' delle pesche
Mangiare una pesca al giorno significa fornire all'organismo circa il 15 % del fabbisogno giornaliero di vitamina C, importante nel difenderci da infezioni varie, indispensabile per la fortificazione delle ossa e per il trasporto e l'assorbimento del ferro nel sangue. Inoltre, un giusto apporto di vitamina C ha la proprietà di ridurre il rischio tumori di almeno un 70%.
Altro elemento importante è il betacarotene, che stimola la melanina favorendo l'abbronzatura aiutando la pelle a rimanere elastica e giovane; non a caso la pesca viene molto usata dall’azienda cosmetica per produrre creme e maschere di bellezza.
Tra le virtù di questo frutto anche le proprietà antiossidanti, oltre quella lassativa e diuretica. La pesca è ottima per reintegrare i sali minerali, per stimolare i succhi gastrici e per regolare la pressione arteriosa grazie al suo contenuto di potassio e manganese.
Queste caratteristiche fanno della pesca il frutto estivo per eccellenze: grazie alla sua succosa polpa aiuta a sopportare meglio il caldo, contribuisce a reintegrare i sali minerali persi con il sudore ed è un prezioso alleato della tintarella.
La pesca è perfetta come spuntino di metà mattina, in quanto fornisce zuccheri senza appesantire, è facilmente digeribile e quindi adatta anche per chi ha problemi di assimilazione. E' consigliabile mangiarla lontano dai pasti in quanto "mescolata" a latticini e carboidrati potrebbe provocare fermentazioni intestinali fastidiose.
Infine, è bene sapere che non bisogna mai bere troppa acqua dopo aver mangiato questi frutti perché rischiereste un’indigestione: l’acido cianidrico contenuto nella pesca, seppur in proporzione molto piccola, è incompatibile con l’acqua.
Valori nutrizionali per 100 grammi di prodotto
Calorie: 27 Kcal
Acqua: 90,7 g
Carboidrati: 6,1 g
Proteine: 0,8 g
Zuccheri: 6,1 g
Fibre: 1,6 g
Calcio: 8 mg
Sodio: 3 mg
Ferro: 0,4 mg
Potassio: 260 mg
Possiamo dividere le pesche in tre varietà principali: la pesca comune, caratterizzata da una buccia sottile e vellutata, fornita di sottilissima "peluria" e che può avere la polpa bianca o gialla. La pesca noce o nettarina è caratterizzata invece da una buccia liscia e la polpa è generalmente gialla e più soda.
Esiste infine una categoria di pesche che non viene commercializzata al dettaglio in quanto si presta molto ad essere trasformata in succhi di frutta; il suo nome è pesca percoca, ha una polpa molto consistente che si mantiene tale per lungo tempo ed è quindi l'ideale per l'industria conserviera.