Da qualche anno, però, la platicarpa sta conoscendo un grande successo in Spagna, con un trend in crescita molto interessante, se si considera che le pesche di forma e sapore tradizionali evidenziano un preoccupante calo di consumi. Il successo delle piatte è dovuto al miglioramento dei difetti pomologici e agronomici nelle nuove varietà ma, soprattutto, alla strategia di marketing adottata in Spagna, e cioè: proporre al consumatore platicarpe dall’elevato standard qualitativo. Strategia che si è rivelata vincente, visto che oggi la forma piatta della pesca è garanzia di gusto dolce e buona qualità organolettica.
Frutti di Platiforone raccolta a Forlì il 15 giugno 2011.
In Italia, questa tipologia di prodotto è ancora relegata a mercato di nicchia, ancorché di pregio (la siciliana "Tabacchiera" dell’Etna, ad esempio, è oggi presidio Slow Food). Le Associazioni dei Produttori (OP) non hanno finora spinto i propri associati verso la coltivazione di queste varietà che, per la loro forma, richiedono una lavorazione completamente manuale, sia nella fase di cernita che di confezionamento, con maggiori costi di produzione.
Il breeding pubblico italiano sta attivamente contribuendo a rinnovare il panorama mondiale delle pesche e delle nettarine a frutto piatto. Dal CRA-FRU di Roma derivano le serie UFO (pesche) e Platinet (nettarine). A sua volta, il CRA-FRF (Unità di Ricerca per la Frutticoltura di Forlì) ha di recente inaugurato la propria serie di pesche piatte con "Platiforone*" e "Platifortwo*", brevettate in Spagna nel 2008 rispettivamente col nome commerciale di "Sweet Ring" e "Pink Ring".
Nell’attuale panorama commerciale di platicarpe, Platiforone – a polpa gialla con una lieve colorazione rossa sotto la buccia - si colloca tra le cultivar più precoci, mentre Platifortwo – a polpa è bianca con venature rosse nella zona vicino al nocciolo - (epoca "Stark Saturn") si inserisce, coprendolo in parte, nell’intervallo commerciale tra la fine raccolta di "UFO 3" e l’inizio di "Sweet Cap".
Frutti di Platifortwo in raccolta a Forlì la prima settimana di luglio 2011.
Queste due nuove pesche hanno valori di acidità molto bassi, compensati da un elevato contenuto zuccherino che favorisce la percezione di un sapore molto dolce, ma non insipido. Il profilo sensoriale delle due nuove introduzioni, delineato da panel test effettuati da personale esperto del CRA-FRF, non differisce sostanzialmente da quello del parentale Stark Saturn, rispetto al quale, tuttavia, sono migliorative per caratteristiche estetiche (colore dell’epidermide e regolarità di forma), pezzatura e resistenza alle manipolazioni del frutto.
Elenco vivaisti concessionari delle pesche piatte Platiforone* e Platifortwo*
Ditta | Località |
Dalmonte Natale Vivai Piante | Faenza, RA |
Fortunato Luca Vivai | Sammichele di Bari |
Geoplant Vivai | Savarna, RA |
Giannoccaro Francesco Vivai | Sammichele di Bari |
Serratore Vivai | Lamezia Terme, CZ |
Spinelli Gerardo Vivai | Sammichele di Bari |
Top Plant Vivai | Bonifacio, VR |
Vitroplant | Cesena, FC |
Vivai Bertolami | Lamezia Terme, CZ |
Vivai Co.n.vi | Brisighella, RA |
Vivai Dalmonte Guido e Vittorio | Brisighella, RA |
Vivai F.lli Zanzi | Gorgo, FE |
Vivai Milone | Lamezia Terme, CZ |
Vivai Piante Battistini Soc. Agric. | Cesena, FC |
Ad oggi, le due cultivar sono protette da privativa in Italia, Spagna e Germania. In Italia, CRA-FRF ha autorizzato alla moltiplicazione 13 vivaisti (vedi tabella sopra), mentre in Spagna sono state affidate alla società Plantinova S.L. e in Germania al gruppo Artevos GmbH.
Contatti:
CRA-Unità di Ricerca per la Frutticoltura di Forlì
Alessandro Liverani e Daniela Giovannini
Via La Canapona, 1 bis
Forlì (FC)
Email: alessandro.liverani@entecra.it
Email: daniela.giovannini@entecra.it
Web: www.entecra.it