Sono state testate diverse soluzioni di rilascio, partendo dai primi di aprile. A luglio, A. andersoni era l'acaro più comune sulle foglie in tutte le prove, anche se, come previsto, era correlato con il numero di sacchetti utilizzati per ettaro. Nei campioni di foglie, erano circa cinque volte più abbondanti di T. pyri. Gli acari erano ancora presenti alla raccolta, ma non a livelli dannosi.
Sorprendentemente, da giugno 2010, gli acari sono scomparsi da tutte le parcelle tranne una, in cui erano presenti in numero molto basso. A. andersoni era ancora presente in buon numero, così come T. pyri.

Numero di Amblyseius andersoni su 100 foglie di melo
Amblyseius andersoni è noto per nutrirsi di acari, compresi il Ragnetto rosso comune o bimaculato (Tetranychus urticae), e il Panonychus ulmi, il Ragnetto rosso dei fruttiferi e della vite. Studi di laboratorio hanno inoltre dimostrato che è un predatore vorace di eriofidi parassiti delle foglie e del Ragnetto del lampone.

Numero di A. andersoni e acari nel 2009 e 2010
Un recente studio finanziato dall'HDC ha dimostrato che A. andersoni è l'acaro predatore che più comunemente sverna sulle piante di lampone. E' stato anche trovato a svernare sulle fragole.

In assenza di acari o eriofidi, A. andersoni può nutrirsi di pollini e spore fungine - infatti i trattamenti a base di fungicidi hanno dimostrato di ridurre le popolazioni di questo e di altri acari predatori, come ad esempio Typhlodromus pyri, come conseguenza diretta della riduzione di cibo disponibile.

Il prodotto è disponibile in sacchetti Gemini a lento rilascio, che sono impermeabili e quindi adatti per l'uso all'aperto. Gli acari vengono rilasciati dai sacchetti per diverse settimane, fornendo un controllo ottimale e una migliore efficacia.
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