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"Mirtilli contro il colesterolo "molto cattivo"

Un recente studio condotto su modello animale da un team di ricercatori del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti e coordinato dal chimico dottor Wallace H. Yokoyama, ha mostrato come un gruppo di criceti nutriti con bucce di mirtillo e avanzi di lavorazione dell’estrazione del succo avessero livelli corretti di colesterolo buono e una riduzione significativa di quello cattivo, rispetto al gruppo di controllo. I livelli di colesterolo "molto cattivo", detto VLDL, si erano addirittura ridotti del 44% in questo gruppo di criceti che avevano assunto i vari scarti di mirtilli.

Sebbene i risultati siano stati eclatanti, il dottor Yokoyama ha sottolineato come siano necessarie ulteriori ricerche per confermare se gli effetti osservati nei criceti valgano anche per l'uomo. Lo studio, pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, mostra comunque come le sostanze antiossidanti e attive contenute nei mirtilli agiscano sull’attività del fegato nel trattare il colesterolo e nello sbarazzarsi degli eccessivi livelli. L’attività suddetta è la stessa in criceti ed esseri umani; è quindi ipotizzabile che l’effetto sia, se non uguale, almeno simile.
Data di pubblicazione: